Dopo le dichiarazioni rilasciate dal chief marketing officer, Ed Razek, Victoria’s Secret ha subito uno scossone come non ne vedeva da un po’. Il brand di lingerie è sempre stato criticato per la magrezza delle modelle scelte e per veicolare un modello di donna irrealistico, ma ad ogni sfilata show alla fine, i suoi angeli ne uscivano puliti. Diverso è stato quando Razek ha dichiarato che «il nostro show è una messa in scena della fantasia e non può prevedere donne trans o curvy». Parole pesanti di cui il brand si era scusato, ma ci voleva un cambio di rotta: ed ecco allora che arriva l’angelo Valentina Sampaio.
La 22enne brasiliana potrò aggiungere al suo petto la medaglia come primo angelo transgender di Victoria’s Secret, a far compagnia a quella di prima modella transgender apparsa su una copertina di Vogue. Il sogno di Valentina Sampaio inizia in una famiglia semplice: nata maschio da un pescatore e da una insegnante a Fortaleza, già a 10 anni comincia a farsi chiamare “valentina”. In diverse interviste ha raccontato di aver avuto l’appoggio incondizionato della sua famiglia. A 8 anni infatti era già seguita da una psicoterapeuta per imparare ad amarsi e accettarsi, anche in quel corpo che non rispecchiava la sua identità sessuale. La passione per la carriera da modella arriva in un secondo momento. «Da piccola volevo fare l’artista. Disegnavo abiti e sognavo di diventare stilista» aveva raccontato a Vogue.it in occasione del suo debutto cinematografico nella pellicola “Berenice procura”. Il mondo della moda però si innamora subito di lei: sfila da adolescente a manifestazioni locali e, una volta iscritta all’università di moda, viene notata da diversi agenti. Da lì in poi, è un sogno che si avvera e riconferma ogni giorno, portandola sulle passerelle degli stilisti più celebri al mondo e sulle copertine più ambite. E ora, sarà il volto della nuova campagna VS Pink. Il segreto lo dice lei dando l’annuncio su instagram: «Never stop dreaming genteee».
(credits immagine di copertina: Instagram valentts)