«Andare a Dubai o alle Maldive è una grande presa per il c*lo»

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La testimonianza di Enrica Montanucci, proprietaria di un'agenzia viaggi

«Mi chiamo Enrica Montanucci, proprietaria dell’agenzia “Passaggio in volo”, a Roma, e sono Presidente “MAAVI” (movimento autonomo agenzie viaggi italiane e sono abbastanza incazzata da dieci mesi ormai».



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Viaggi alle Maldive e a Dubai, l’ultima tendenza

Alt. Passo indietro. Dopo il 25 dicembre i social hanno mostrato le immagini di molti tra i nostri connazionali, volti noti (famose influencer, pierre, ballerini, dj, personaggi da reality, eccetera) e volti non famosi; sereni al sole tra Dubai e le Maldive, senza mascherine o il timore di vivere in una situazione di emergenza Covid. In Italia nello stesso periodo: parenti e amici o fidanzati o nipoti con i nonni ormai è quasi un anno che non si sfiorano, non si vedono, al massimo si salutano su Face Time se la linea regge. Che cosa sta succedendo? Perché si viaggia così facilmente e perché vediamo immagini di ragazzi che hanno “ritrovato” uno stile di vita identico a come era prima la “vita”. Ce lo spiega Enrica, proprietaria “onesta” di un’agenzia viaggi tra le più importanti d’Italia, qual è il solito trucchetto all’italiana per raggirare le regole che lo stesso Stato italiano permette… fregandosene di chi invece lavora rispettando le normative e perdendo denari



Enrica, allora, si può viaggiare normalmente e vivere normalmente a Dubai o alle Maldive?

«L’esempio chiaro lei lo ha fatto: Dubai o le Maldive. Le spiego che succede. Faccio una piccola premessa, prima che esplodesse il caos, io mi sono seduta ai tavoli istituzionali, sollevando il problema Dubai – Maldive, avendo la mia agenzia un’altissima richiesta. Insomma ho anticipato il problema per capire come ci saremmo dovuti comportare».



Continui.

«Lo Stato italiano avrebbe dovuto dire: “Ok accettate le prenotazioni, ma con l’obbligo di veicolare le prenotazioni a tour operator di settore in Italia”. Invece a noi hanno detto di informare i passeggeri del rischio, ci hanno detto di non emettere rassicurazioni dettate da emergenza Covid e noi non possiamo prenotare nulla altrimenti andremmo contro la legge. Quindi non potevamo confermare i voli. Le agenzie serie hanno accettato la sconfitta. E i clienti che hanno fatto? Il giorno dopo hanno prenotato con Expedia e Booking che non rispondono alle leggi italiane, che non rispondono alle leggi dettate dall’emergenza Covid, insomma che sono liberi di lavorare. Lei lo sa che c’è un documento ufficiale che arriva da Male, dalle Maldive, che dichiara che il giorno 26 dicembre sono entrati 267 italiani senza un valido motivo “comprovato” , recita così il documento. Ad oggi abbiamo superato quota mille ingressi. In breve se esci dall’Italia devi dimostrare che stai partendo per lavoro, per motivi di lavoro seri. Poi però a Malè controlli non ne fanno. Idem a Fiumicino. Noi siamo andati sul posto per osservare con i nostri occhi. Provi domani a fare check-in da Fiumicino per Dubai o Malè. Non troverà nessuno che la controlla. Questa è la verità».

Nelle certificazioni cosa scrivono?

«Questo è un passaggio importante. Il problema è che se tu cliente vai a Dubai, devi firmare una manleva con noi agenzia, dove sei al corrente che se non ti fanno partire perché le motivazioni non sono comprovate i soldi non ti verranno restituiti. In pratica lei partirebbe, se le dicessi: “Ok ti faccio il biglietto, ma se ti bloccano, non ti rimborso”?».

Io partirei solo se sono sicuro delle mie motivazioni comprovate da esigenze lavorative, semplice. 

«Ma non tutti ragionano così. Lei, che fa questo lavoro, mi dice che “lavoro” fanno in questo periodo coloro che vanno alle Maldive o a Dubai?».

Ho chiesto: in molti mi hanno detto shooting fotografici…

«Bella stronzata. Lo sa vero? Proprio a Capodanno devi fare le foto e proprio alle Maldive o Dubai che si sono auto dichiarati luoghi Covid Free. Chi ha sbagliato ancora una volta è lo stato italiano. Totale imbecillità dello Stato. Dall’11 marzo parlo, mi sgolo, incontro politici, non gliene frega un cazzo a nessuno. Ieri ho mandato le mie rimostranze alla deputata Francesca Bonomo. E altri politici. Tutti scandalizzati, poi sono i primi che partono in vacanza».

Mi sono appena arrivate delle immagini dell’aeroporto di Dubai pieno…

«Dubai e Maldive dichiarano di essere Covid Free da mesi. Andiamo a controllare? Sarà davvero così? A me non risulta. Le dirò di più. Per invogliare il turismo extra lusso l’emiro che gestisce “ La Vela” ovvero il “Burj Al Arab”, albergo più lussuoso degli Emirati, offre un pacchetto che si chiama: “Turismo Sanitario”. Cinque giorni, trenta mila euro e vaccino compreso. Non so quante dosi abbia comprato e mi creda i soldi girano e i turisti che possono spendere, vanno».

E voi a soldi come siete messi?

«Io rappresento 2500 agenzie. Il 25 percento sta fallendo. Siamo l’unica categoria senza aiuti dallo Stato. Avevano fatto un fondo turismo ma è arrivata una cifra meno della metà il 31 luglio. Avevamo l’ipotesi di rifarci un pochino con natale e capodanno, ci hanno fregato tutti».

Vi fermate qui?

«Il 12 gennaio c’è la quarta manifestazione ma ho il vomito. Non ce la faccio più. Ho alzato la voce. Ma nessuno ha ascoltato la mia voce».