Sarà Sutri, cittadina in provincia di Viterbo, a intitolare la prima strada a Sergio Marchionne. Lo ha dichiarato il Sindaco del paesino laziale, Vittorio Sgarbi che è voluto essere il primo a dare un riconoscimento toponomastico al manager italo-canadese scomparso lo scorso 25 luglio in una clinica Svizzera. La stima del critico d’arte e politico in quota Forza Italia nei confronti di Marchionne non è mai stata celata.
«La prima strada in Italia dedicata a Sergio Marchionne – si legge in una nota pubblicata dall’ufficio stampa del Sindaco Vittorio Sgarbi -, il manager della Fiat da poco scomparso, si trova a Sutri, in provincia di Viterbo, comune di cui è sindaco, dallo scorso giugno, lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, che è anche deputato di Forza Italia alla Camera. Lo ha deciso lo stesso Sgarbi per onorare la memoria del manager italiano».
L’amministrazione comunale di Sutri, inviterà alla cerimonia di intitolazione la famiglia di Marchionne, anche se ancora non ne è stata fissata la data. «La strada che abbiamo individuato è quella adiacente al campo da golf – ha spiegato il Sindaco e deputato di Forza Italia Vittorio Sgarbi -, dove vi è una struttura che sarà presto adibita sede di incontri internazionale sui temi dell’economia e del lavoro».
#marchionne A #Sutri, città di cui sono sindaco, la prima strada in Italia intitolata al manager della Fiat. https://t.co/7OrgiPBUlj @stampasgarbi @Agenzia_Ansa @Adnkronos @ilgiornale @Libero_official @LaStampa @sole24ore @LaPresse_news @Agenzia_Italia @nino_ippolito pic.twitter.com/Oyaqq71KLL
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) 27 luglio 2018
Sgarbi non ha mai negato la sua stima incondizionata per il manager da poco scomparso ed è voluto essere il primo rappresentante politico a fare qualcosa di concreto per onorarne la memoria, attraverso l’intitolazione di una strada che, ben presto, sarà teatro di incontri su temi economici e del lavoro. A cinque giorni dalla notizia della morte di Marchionne, è questo il primo riconoscimento ufficiale di una cittadina italiana.
(foto di copertina: Sonia Brandolone/Pacific Press via ZUMA Wire)