Il Daily Mail ci racconta la storia di una ragazza che in passato ha lavorato come telefonista hot su Skype e che oggi racconta la sua storia e di come si sia dovuta concedere virtualmente agli utenti maschi ben disposti con le loro carte di credito attraverso la una webcam.
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COME UN SERVIZIO CLIENTI – Spesso gli uomini volevano solo parlare in chat. Qualcuno però chiedeva una ripresa in cam e la ragazza accettava di buon grado, spiegando come fosse sua abitudine spogliarsi e succhiarsi le dita mentre parlava con i clienti delle loro fantasie, con questi che si masturbavano mentre stavano con lei. Secondo Abigail questo lavoro è la massima espressione del servizio clienti, in quanto bisogna sempre mostrarsi amichevoli e sorridenti, anche davanti alle richieste più strane. Abigail ha poi iniziato a lavorare da casa, senza dover più dare il riconoscimento previsto alla sua agenzia, mettendo in pratica i trucchi più subdoli per allungare i tempi e quindi guadagnare più soldi.
L’ADDIO ALLE SCENE – Quindi la donna iniziava a spogliarsi lentamente, stuzzicando il piacere del cliente cercando in tutti i modi di fargli dimenticare a quanto ammontava la tariffa, magari prendendo la videocamera per fare dei primi piani del suo corpo. A volte prometteva prestazioni piccanti in cambio di un riconoscimento extra. Ha dovuto però mollare la sua attività dopo che iniziava ad essere schiava del personaggio, con il fidanzato che manifestava insoddisfazione visto che anche nell’intimità iniziava a comportarsi come con i clienti. Ora la carriera di Abigail fa parte del passato ma ogni tanto il ricordo di come seduceva gli uomini via Skype torna e l’accompagna, anche se per poco tempo.