Un messaggio dai toni controversi che compare entrando sul sito dell’Ufficio scolastico Marche. Il tutto firmato dal direttore generale Marco Ugo Filisetti in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate di ieri, mercoledì 4 novembre. Una lettera online rivolta a tutti gli studenti marchigiani, con parole che riportano alla Grande Guerra e a un periodo non proprio eccelso della storia d’Italia. Non per le celebrazioni, ma per lo stesso messaggio che passa ricco di retorica che riporta alle memoria – e celebra – uno dei lati peggiori del passato del nostro Paese.
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«In questo giorno il nostro reverente pensiero va a tutti i figli d’Italia che dettero la loro vita per la Patria, una gioventù che andò al fronte e là vi rimase – scrive il direttore generale dell’Ufficio scolastico Marche nel messaggio pubblicato sul sito istituzionale regionale -. Una gioventù lontana dai prudenti, dai pavidi, coloro che scendono in strada a cose fatte per dire : ‘Io c’ero’». Questa la versione integrale della lettera.
«Giovani che vollero essere altro, non con le declamazioni, ma con le opere, con l’esempio consapevoli che ‘Un uomo è vero uomo se è martire delle sue idee Non solo le confessa e le professa, ma le attesta, le prova e le realizza’. Combatterono per dare un senso alla vita, alla vita di tutti, comunque essi la pensino – si legge ancora -. Per questo quello che siamo e saremo lo dobbiamo anche a Loro e per questo ricordando i loro nomi sentiamo rispondere, come nelle trincee della Grande Guerra all’appello serale del comandante: PRESENTE!». Presente, scritto in maiuscolo con il punto esclamativo. E la retorica di quel che fu (e che per fortuna non è più) che galoppa libera in questo messaggio.
(foto di copertina: Ufficio scolastico Regione Marche, da Google Maps + Messaggio agli studenti)