Di Maio e Salvini vogliono l’ufficio vicino a Conte

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A Palazzo Chigi una complicata distribuzione delle stanze

I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini vogliono stare molto vicini al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E chiedono di utilizzare a Palazzo Chigi un ufficio accanto alle stanze riservate al professore di diritto privato. Anche a costo di interrompere le vecchie consuetudini. È quanto racconta oggi il quotidiano Il Messaggero in un articolo a firma di Emilio Pucci. Nella sede del governo sembra che sia cominciata una sorta di guerra delle stanze, con i due leader di M5S e Lega che chiedono di essere sistemati al primo piano, lo stesso utilizzato dal capo dell’esecutivo, mentre la prassi consolidata negli anni vuole che i vicepresidenti del Consiglio occupino il terzo piano (come fecero Gianfranco Fini e Marco Follini durante il governo Berlusconi II).



 

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La complicata distribuzione delle stanze, Di Maio e Salvino chiedono un ufficio vicino a Conte

Come spiega Il Messaggero, Di Maio e Salvini, accusati da più parti di essere manovratori del premier di scarsa esperienza politica, vorrebbero lavorare a stretto contatto con Conte. Ma ad occupare le stanze richieste sono lo staff del capo del governo, con l’ufficio stampa e il personale, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il capogruppo leghista alla Camera Giancarlo Giorgetti. L’esponente del Carroccio lavorerà nell’ufficio che fu di Gianni Letta. Secondo una fonte di Palazzo Chigi l’assegnazione degli uffici si è davvero complicata.



(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ETTORE FERRARI)