È finito al centro dell’attenzione mediatica a sua insaputa, ma ora il clochard di Trieste – triste vittima del gesto sconsiderato del vicesindaco leghista Paolo Polidori – ha un nome e un volto. I giornalisti de Il Piccolo hanno raggiunto Mesej Mihaj, il 57enne rumeno che da metà ottobre si è trasferito in Friuli Venezia Giulia dopo diverse vicissitudini che ne hanno condizionato l’esistenza. Partito dalla Romania per sfuggire al regime comunista di Nicolae Ceausescu, è arrivato in Italia 20 anni fa.
«Nel 1989 – ha spiegato Mesej Mihaj a Il Piccolo – ero in piazza per manifestare contro il regime comunista, poi ho avuto paura e sono scappato. Ho vissuto a Gaeta, poi nel 1997 sono finito a Civitavecchia dove lavoravo per un signore che mi pagava con vitto e alloggio, ma niente soldi e allora sono andato via. Ho chiesto più volte l’asilo politico, ma non me lo hanno mai dato». Poi il tentativo di viaggiare in direzione Francia per raggiungere la moglie e i figli che vivono lì, ma un ha incontrato un altro macigno sulla propria strada.
Durante il viaggio, infatti, i suoi documenti sono stati rubati ed è stato ospitato da un centro di accoglienza nella città di Trieste, ma dopo cinque giorni è stato allontanato perché non aveva la residenza nel Comune. Da lì il trasferimento in strada dove è stato accolto dai cittadini che lo hanno aiutato in più occasioni, fornendogli cibo, vestiti e coperte che poi lui utilizzava nel suo giaciglio di fortuna nella centralissima via Carducci. «Dormo in strada e non mi è mai successo nulla di male – ha detto Mesej Mihaj – né la polizia né i carabinieri mi hanno mai fatto disturbato. Solo i vigili mi hanno sequestrato le elemosine già cinque volte. In quell’angolo avevo tutte le mie cose: dei maglioni, calzini, da mangiare e un piumino».
Mesej Mihaj ha detto di non aver precedenti penali, ma di esser stato raggiunto dal foglio di via lo scorso 3 dicembre. Lui, però, non ha mai ottemperato a quell’obbligo e per questo è arrivata a suo carico una denuncia nei giorni scorsi. Ma a Trieste lui ha tutto e l’affetto dei cittadini non può che fargli piacere. Al momento del fattaccio, con il vicesindaco leghista Paolo Polidori che ha preso le sue coperte gettandole nella spazzatura e vantandosene su Facebook, lui si trovava nella vicina piazza Garibaldi dove stava per incontrarsi con il presidente della comunità romena Andreescu Felix Aurelian per andare in Ospedale. A causa del freddo, infatti, l’uomo soffre di una grave forma di psoriasi, per cui è già stato ricoverato quattro volte.
(foto di copertina da video-intervista de Il Piccolo – Trieste)