Travaglio attacca Salvini per la sua esultanza per la riabilitazione di Berlusconi

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Il direttore del Fatto rimarca come il leader di Forza Italia rimanga un delinquente

Marco Travaglio ha dedicato l’editoriale del Fatto Quotidiano di oggi alla riabilitazione di Silvio Berlusconi decisa dal tribunale di sorveglianza di Milano. La fine dell’incandidabilità e ineleggibilità del presidente di Forza Italia non significa nulla per il direttore del Fatto, che rimarca come sarebbe comunque arrivata nell’estate del 2019 per la fine delle pene accessorie della legge Severino.



Travaglio attacca Salvini e il governo M5S-Lega sulla riabilitazione di Berlusconi

Travaglio ricorda come nella sostenza la riabilitazione di Silvio Berlusconi sia una decisione solo tecnica, che nulla muta rispetto alla storia giudiziaria e le relative responsabilità etiche e politiche, definendo senza speranza chi cambia idea sul leader di Forza Italia per la sua eleggibilità.

 



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Il direttore del Fatto Quotidiano dedica però la parte finale del suo editoriale a una nuova critica alla possibile maggioranza tra la Lega e M5S, e in particolare attacca Salvini per i giudizi espressi sul suo storico alleato.

Matteo Salvini e Marco Travaglio (sul monitor) durante la trasmissione televisiva ”Otto e mezzo” in onda su La7, Roma 19 gennaio 2018. ANSA/GIUSEPPE LAMI

«Che Salvini, neoalleato dei 5Stelle, definisca la sua ricandidabilità “una buona notizia per lui e per la democrazia” la dice lunga sull’ambiguità del nascente “governo del cambiamento” e sulla democrazia salviniana. Se un (altro) delinquente entra in Parlamento, è una pessima notizia per la democrazia. Almeno per quella che abbiamo in mente noi», scrive Marco Travaglio alla fine del suo editoriale intitolato “Chi riabilita chi”.