Pioltello, la frecciata di Toninelli: «Qui Salvini non c’è, a ricordare tre morti di Stato»

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Il ministro delle Infrastrutture evidenzia l'assenza del leader della Lega alla commemorazione delle vittime della tragedia ferroviaria di un anno fa

Le frecciate tra esponenti di M5S e Lega al governo sono spesso riportate da articoli di retroscena dei quotidiani nazionali. Ma ogni tanto spuntano pure nelle dichiarazioni pubbliche. È il caso di Danilo Toninelli che stamattina, a margine della commemorazione delle vittime della tragedia ferroviaria di Pioltello, avvenuta un anno fa, ha messo in evidenza l’assenza di Matteo Salvini.



Pioltello, Toninelli: «Mi avrebbe fatto piacere vedere Salvini»

«La più grande opera in questo Paese – ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti rispondendo a una domanda sulla posizione del leader della Lega sulla Tavè evitare che ci siano altri morti di Stato per incidenti conseguenti alla cattiva manutenzione, mi avrebbe fatto molto piacere vedere Matteo Salvini qui con me a ricordare tre morti di Stato».

Toninelli ha fatto quindi il punto della situazione sull’opera Torino-Lione. «Sulla Tav – ha detto – stiamo facendo l’analisi costi benefici per evitare che vengano sprecati soldi, del referendum si parlerà esclusivamente dopo l’analisi costi benefici». L’analisi – ha proseguito – «è stata lunga e difficile perché prima la faceva lo stesso oste che dava il vino ai clienti quindi era facile e veloce: ora sono arrivate persone perbene e serie che non rubano e l’abbiamo fatta per bene, ma abbiamo anche un accordo internazionale». La Tav «è sottoposta a un accordo internazionale con la Francia e prima di rendere pubblica l’analisi io e i miei tecnici andremo a Bruxelles per parlare con la responsabile dei Trasporti e con la ministra francese ai Trasporti».



«Sea Watch? Ci pensi l’Olanda, si dirigano verso la Francia»

Toninelli ha parlato anche del caso Sea Watch. «Io fornisco anche un’alternativa: siccome sulla Sea Watch c’è una bandierina olandese che sventola e siccome non mi pare che gli olandesi abbiano ancora detto nulla, trovino la maniera migliore per prendersi in carico i migranti». E ancora: «Per quanto riguarda la Sea Watch devo vedere ancora il dossier: certamente l’Italia non ha mai coordinato i soccorsi, li hanno fatti loro che come era già capitato recentemente, purtroppo non hanno rispettato la legge del mare. Avrebbero dovuto attendere la guardia costiera libica, perché il tutto è avvenuto nel mare libico».

Toninelli rilancia la posizione di Luigi Di Maio: «Siccome se ne sono andati a questo punto direi che come dice bene il vicepremier Di Maio si dirigano verso la Francia, verso Marsiglia», anche se ci potrebbe essere l’alternativa olandese. «L’Olanda – conclude il ministro – è giusto che dica qualche cosa, ma in primis dovrebbe essere Macron a dire ‘venite dalla mia parte’».



(Foto da archivio Ansa: il ministro Danilo Toninelli sul treno della linea Cremona-Milano ad un anno dalla tragedia ferroviaria di Pioltello, Milano, 25 gennaio 2019. Credit immagine: ANSA / RAFFAELE RASTELLI)