A dieci giorni di distanza dal tragico anniversario del terremoto che il 24 agosto 2016 devastò Amatrice, una nuova scossa attraversa il centro-Italia. Stavolta è terremoto Molise, con una magnitudo che l’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – quantifica intorno ai 4.7 gradi della scala Richter.
La scossa si è registrata alle 23.58 del 14 agosto 2018, a ridosso del giorno di Ferragosto. L’epicentro è in provincia di Campobasso, in località Montecilfone. Il terremoto in Molise si è avvertito distintamente lungo tutta la costa adriatica, fino in Abruzzo (soprattutto nella provincia di Pescara). La scossa è stata percepita anche in Campania, nella provincia di Avellino e arrivano testimonianze in tal senso anche dalla città di Napoli.
L’epicentro, sempre secondo l’istituto di geofisica, è stato individuato a 19 chilometri di profondità.
#terremoto ML 4.7 ore 23:48 IT del 14-08-2018 a 6 km S Montecilfone (CB) Prof=19Km https://t.co/mhgAhZ8lwy
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 14 agosto 2018
La scossa è durata alcuni secondi e diverse persone si sono riversate in strada. Al momento, però, non si hanno notizie di danni a cose o persone. La notizia è stata confermata anche dalla Protezione Civile, che sta effettuando le opportune verifiche nell’area, ma che al momento non ha rilevato – dopo circa mezz’ora dalla scossa – alcun danno alle strutture. La stessa conferma arriva anche dall’ufficio dei Vigili del Fuoco che, tuttavia, sta ricevendo decine di segnalazioni e di chiamate al solo scopo di ricevere informazioni, senza alcuna richiesta di intervento.
Anche lo scorso 25 aprile si era verificato un fenomeno analogo, nella stessa zona dove si è registrato il sisma nella tarda serata del 14 agosto. In quella circostanza, l’epicentro era stato individuato ad Acquaviva Collecroce e anche in quell’occasione non si erano registrati danni a cose o persone. La magnitudo, lo scorso 25 aprile, era di 4.2 gradi della scala Richter.
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