Il servizio di Striscia la Notizia andato in onda ieri sera, getta qualche ombra sulla trasparenza del festival di Sanremo 2018. Secondo la denuncia di un giornalista di Controcomunicazione.com, intervistato dal tg satirico diretto da Antonio Ricci, il televoto – che ha contribuito ad assegnare la vittoria del Festival – si sarebbe chiuso con venti minuti d’anticipo rispetto alla comunicazione ufficiale data in trasmissione dai conduttori.
Secondo la ricostruzione, l’annuncio dello stop al televoto, con la conseguente notizia della vittoria di Ermal Meta e Fabrizio Moro, sarebbe stata data in sala stampa alle 00.39. L’articolo scritto da Dario Antonio – accreditato all’accesso in sala stampa – è stato pubblicato alle 00.49, sia sul portale, sia sulla sua pagina Facebook. Infine, alle oo.59 i conduttori del Festival hanno annunciato la chiusura del televoto in diretta.
Dunque, ci sarebbe una discrepanza di orari tra quanto annunciato pubblicamente e quanto successo in sala stampa. Il giornalista intervistato da Strisicia La Notizia avrebbe chiesto informazioni su questa differenza di tempistiche, ma non avrebbe ottenuto risposte.
Nei giorni scorsi Striscia la Notizia era stata al centro di una polemica a proposito di Sanremo. Lo stesso Antonio Ricci – in un’intervista al Corriere della Sera – aveva espresso parole non troppo lusinghiere nei confronti di Claudio Baglioni. E per tutta la durata del Festival erano andati in onda servizi che puntavano a ironizzare sulla conduzione e sulla direzione artistica di Sanremo 2018. Sul web c’erano state molte critiche in merito a questa scelta di Striscia la Notizia, mentre gli ascolti – record degli ultimi anni – hanno premiato il Festival firmato Claudio Baglioni.