Amazon ottiene l’autorizzazione per i suoi tamponi domestici anti-Covid

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Via libera della FDA

La Food and Drugs Administration – l’equivalente statunitense dell’Ema – ha dato il via libera ai test domestici che Amazon ha affidato alla sua controllata STS Lab Holdco. I test sono pensati per essere realizzati da un’utenza domestica, sia con l’assistenza di personale sanitario, sia in autonomia con l’invio successivo dei campioni a un laboratorio specializzato per processare i tamponi stessi.



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Tamponi Amazon, via libera dalla FDA

Il test viene eseguito utilizzando un tampone nasale che può essere eseguito, come avevamo anticipato, sotto la supervisione di un operatore sanitario o grazie a un kit a domicilio con cui un paziente preleva il proprio campione e lo invia a un laboratorio di riferimento per le analisi.



All’interno dell’autorizzazione concessa dalla FDA si leggono le motivazioni con cui è stato rilasciato il brevetto: «Amazon prevede di utilizzare il test Amazon Real-Time RT-PCR per il rilevamento di SARS-CoV-2 (Amazon Test) come parte del programma di preparazione e risposta per l’emergenza globale di coronavirus». Quest’ultima arriva al termine di un processo iniziato l’estate scorsa, con cui Amazon ha deciso di dare il suo contributo al tracciamento della pandemia di coronavirus, quantomeno a partire dagli Stati Uniti. In un secondo momento, poi, l’azienda ha anche specificato – sempre facendo ricorso alla FDA – le proprie intenzioni nel voler monitorare e prevenire le infezioni all’interno dei propri ambienti lavorativi.

La parte preponderante di questa strategia, tuttavia, resta il test casalingo anti coronavirus, che ha ottenuto il via libera dell’FDA: già in commercio, Amazon lo mette in vendita a 110 dollari.