MLOL, storia della prima biblioteca digitale italiana | RAM – La rete a memoria

Categorie: Social Network

Presentiamo la diciassettesima puntata di un nuovo format di Giornalettismo: una serie di conversazioni in vocale con i protagonisti che hanno dato la loro impronta a internet in Italia

A tu per tu con i protagonisti della rete. È quello che si prefigge di fare il nostro format RAM – La rete a memoria. Nel corso di diverse puntate – disponibili anche sulla pagina Instagram di Giornalettismo -, si proporranno delle conversazioni con i protagonisti della storia di internet in Italia. L’idea è quella di un racconto attraverso una semplice conversazione via app di messaggistica, con gli intervistati che rispondono alle nostre domande con dei messaggi vocali. Un modo per entrare in empatia con chi – di solito – sta sempre oltre lo schermo del nostro pc. Il ciclo di puntate continua con la nostra intervista a Giulio Blasi, ad di Horizons Unlimited, la società che gestisce il servizio di Media Library Online MLOL.



Di cosa parliamo quando nominiamo MLOL? Della prima e unica biblioteca digitale italiana che permette, tramite la sua piattaforma, a ogni tipologia di biblioteca di gestire il prestito con gli utenti online e in forma computerizzata. Ad utilizzare l’e-landing, in Italia e non solo, sono oltre 4.500 biblioteche. Ripercorrendo con Blasi la storia di MLOL, da come nasce a come si sviluppa, abbiamo cercati di capire anche quali sono i vantaggi e in quale misura l’e-landing sia il futuro del prestito di libri gestito da biblioteche di ogni tipo.

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Come funziona MLOL per il prestito digitale dei libri?

Pubbliche, statali, scolastiche, private, universitarie: come ci ha spiegato Giulio Blasi, non c’è limite alcuno per il tipo di biblioteca che può accedere ai servizi di MLOL. La gestione del prestito digitale dei libri è stata possibile con MLOL dal 2009, anno della sua nascita: «Quando siamo partiti non esisteva ancora un mercato e-book in Europa, negli Usa erano stati lanciati iPhone e Kindle nel 2007, ma le biblioteche americane avevano iniziato a prestare e-book già dal 2000».

Come funziona MLOL esattamente? Si tratta di un servizio interamente accessibile via internet attraverso browser e app dedicate: «Gli utenti e le biblioteche accedono via web – ha raccontato l’ad di Horizons Unlimited ai microfoni di Giornalettismo – a un portale dedicato alla propria biblioteca e si loggano».