Lo staff della comunicazione di Conte (con l’amico della Pascale) che manda a casa i precari

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Diversi dipendenti spostati ad altre mansioni

Con il video di Giuseppe Conte su Facebook può considerarsi iniziato a tutti gli effetti il lavoro del nuovo staff della comunicazione di Palazzo Chigi, quello scelto attraverso una durissima selezione da Rocco Casalino. Per far spazio a questo team di circa trenta persone sono stati messi in piedi degli equilibrismi non da poco. Innanzitutto, dei dieci dipendenti storici della comunicazione del presidente del Consiglio (che avevano resistito a diverse legislature, indipendentemente dai colori politici di queste ultime) otto sono stati trasferiti ad altre mansioni. Mentre per i precari non c’è stato nulla da fare.



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Staff comunicazione Conte, a casa i precari

Per loro Rocco Casalino aveva previsto anche una selezione supplementare. Che, però, non sarebbe andata a buon fine e che, quindi, li avrebbe costretti a tornare a casa. Il tutto, fanno sapere dal Movimento 5 Stelle, per far spazio a un team di giovani competenti, non legati politicamente ai pentastellati, che andrebbe a costare 200mila euro in meno rispetto allo staff di Filippo Sensi, portavoce di Matteo Renzi.

In questo balletto di cifre, secondo Annalisa Cuzzocrea di Repubblica, sarebbero però esclusi gli stipendi di quegli otto dipendenti di Palazzo Chigi, di cui avevamo parlato all’inizio, che sono stati trasferiti ad altre mansioni. Insomma, a livello di costi non ci dovrebbe essere un risparmio così evidente.



Staff comunicazione Conte, c’è anche un volto noto

Lo staff della comunicazione di Giuseppe Conte aveva fatto il suo debutto in pubblico con la foto, diventata famosa in rete, della torta offerta dal premier nel giorno del suo 54° compleanno. Tra i volti noti dello staff, a quanto pare, sarebbe emerso anche quello di Mattia Iovine, che il portale il24.it riconosce – con tanto di foto confronto – come l’amico di Francesca Pascale, la compagna di Silvio Berlusconi. Una scelta davvero trasversale.

In più, sempre in base a quanto riportato da Repubblica, sarebbe evidente il legame dello staff della comunicazione del presidente del Consiglio con quello della piattaforma Rousseau, nella persona di Pietro Dettori. Si tratta solo di rumors, ma uno degli storici responsabili della comunicazione del M5S, vicino a Davide Casaleggio, avrebbe un ruolo importante insieme a Max Bugani. Quest’ultimo avrebbe negato la possibilità di un conflitto d’interessi nelle sue nuove mansioni.