Venezia 75, A Star is Born: Bradley Cooper e Lady Gaga presentano il film

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Oggi a Venezia 75 è stato proiettato fuori concorso A Star is Born, di Bradley Cooper con Bradley Cooper e Lady Gaga, che lo hanno presentato in conferenza stampa.
Si è tenuta poco fa la conferenza stampa di presentazione dell’esordio alla regia di Bradley Cooper. A Star is Born, remake del film del 1937, lo vede protagonista insieme a Lady Gaga in un film che racconta la storia di una star della musica country che decide di aiutare un’aspirante cantante e la loro storia d’amore che ne consegue. Ecco come i due hanno presentato il film a Venezia 75.

Bradley Cooper e Lady Gaga alla conferenza di “A Star is Born”



Venezia 75 – A Star is Born | Dobbiamo utilizzare il tempo al meglio

Perché la storia di A Star is Born è sopravvissuta per 80 anni?

LADY GAGA: “Abbiamo visto talmente tante incarnazioni su questa storia, sappiamo già che ha resistito, una storia che toccherà le persone di tutto il mondo perché parla di umanità. È stata un’esperienza fantastica per me. La più grande sfida nel ruolo di Ally era che aveva rinunciato a tutto, anche io avevo 19 anni quando volevo fare la cantante e portavo il pianoforte da un bar all’altro. Lei non crede più in lei stessa, è Jack a portarla al successo.”



Bradley, dove sta andando la tua carriera dopo questa regia di “A Star is Born”?

BRADLEY COOPER: “Sono stato fortunato a lavorare a questo film con queste persone, il tempo è la moneta più importante è spero di utilizzarlo nel miglior modo possibile. Ogni minuto e secondo che ho trascorso su questo film ne è valsa la pena, spero di farne altri. Se mi continueranno a permettere di raccontare storie continuerò a farlo.”



Sentivi la pressione di dover cambiare il look del personaggio in A Star is Born come capitato a te nella tua carriera?

LADY GAGA: “Mi piaceva l’idea di cambiare look all’inizio della carriera, Bradley è fantastico perché voleva vedermi senza niente. Scendevo dalle scale di casa mia e lui aveva già lo struccante e mi aveva detto di non volere trucco su di me. Ha scoperto un nuovo volto per me, una nuova vulnerabilità rendendomi libera. Lui è un visionario e sa quello che vuole. Ho realizzato il mio sogno di fare l’attrice, basta una sola persona al mondo a credere in te per farti realizzare un sogno.”

La scena in cui Ally suona la sua musica in pubblico per la prima volta in A Star is Born è molto emozionate, come ti sei sentita?

LADY GAGA: “Io e Bradley eravamo così dentro al personaggio che ci sentivamo così vivi, era un vero live e poiché non avevo mai fatto un film prima per me è stato facile entrare in un luogo conosciuto. Era la prima volta che facevo un film ed era lo stesso per Ally sul palco, lei dà tutta se stessa in questa scena. Nell’ultimo ciak Bradley mi ha detto di divertirmi e basta. Non dimenticherò mai la sensazione perché sembrava la prima performance.”
BRADLEY COOPER: “Mentre filmavamo avevamo opportunità di vedere lady Gaga cantare, siamo molto grati di essere lì perché è un’artista incredibile. Improvvisamente lei inizia e cambia tutto. Lei mi ha fatto sentire a mio agio anche cantando, lei è una persona calda che mi ha fatto sentire protetto.”
LADY GAGA: “Lui è un cantante molto bravo, mi aveva detto di cantare nel college ed è stato incredibile. Io ero al pianoforte lui ha cantava in modo fantastico e gliel’ho detto, canta dal cuore come Jack. Lui mi ha accettato come attrice e anche io come cantante. Tutto quello che è successo dietro le quinte è stato fantastico da vedere e farne parte.”

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Venezia 75 – A Star is Born | La doppia prima volta di entrambi

Bradley Cooper esordisce alla regia in A Star is Born

Lei ad un certo punto canta davanti a 50 mila persone in A Star is Born, forse Bradley non è abituato. Com’è stata la prima volta? È un’esperienza catartica?

BRADLEY COOPER: “Stiamo parlando di una persona che non è un’attrice, ma avere una superstar che ha cantato anche al Superbowl e fa l’attrice per la prima volta in un film è incredibile. Ho sempre creduto in lei, ogni volta che abbiamo cominciato a girare mi sembrava di fare qualcosa di nuovo. È stata un’esperienza bella come attore ed essere umano, una superstar fare una cosa del genere per la prima volta.”
PRODUTTORE: “Siamo stati a Coachella, Glastonbury grazie a Bradley che conosceva quelle persone. Siamo stati fortunati a negoziare con loro per l’uso della location, abbiamo guardato li sperando di poterla utilizzare tra una esibizione e l’altra. Ha aiutato il fatto di conoscere da prima le persone di riferimento. ci sono stati momenti difficili, ma la crede è stata fantastica.”
LADY GAGA: “Tutte le persone del film hanno contribuito ad un’esperienza eccezionale.”

Uno dei temi di A Star is Born è come l’industria discografica tenda a manipolare gli artisti, a lei ad inizio carriera è capitato di non poter dire qualche no? Bradley come gestisce la popolarità?

LADY GAGA: “Molte volte all’inizio ho detto di no, io lavoro anche con altri autori. Quando ho iniziato non ero la più bella della stanza, molte cantanti non scrivevano egli executive volevano le canzoni e darle a quelle più belle. Ti suggeriscono l’aspetto, avevo fatto un po’ di ballo e suonavo il piano per questo ero già forte senza navigazione. Quando chiedevano insistevo nel fare le cose come volevo io, non volevo essere sexy come le altre ed è come per Ally nel film.”
BRADLEY COOPER: “Jackson non pensa alla fama, all’inizio c’è un grande pubblico che non declina, lui lo ha all’interno. Volevo indicarlo nel film, avrebbe potuto continuare con questi spettacoli ed avere successo. La cosa incredibile della fama è l’elemento sonico e c’è un sacco di rumore, poi ad un tratto ci si trova soli. Non volevo avere paparazzi e conferenze, volevo dare la nostra sensazione nel film”.

Lei è un grande attore e lady Gaga come cantante, avete scoperto qualcosa di nuovo facendo il regista e l’attrice. Vorreste rifare in futuro questi due nuovi ruoli?

BRADLEY COOPER: “La cosa migliore da fare a livello della narrazione è fare qualcosa che è una sfida tale eh impari sempre, questo è arrivato perché qualcuno credeva in me come ha fatto lei. Krol credeva in me e gli altri no, quando mi capiterà di nuovo avrò la possibilità di crescere ancora e affrontare le mie parole.”
SUE KROLL: “Ho avuto la fortuna di conoscere Bradley per tutta la carriera, tutto ciò che fa è impeccabile. È cresciuto come artista, regista, attore e non avevo la minima esitazione a livello dello studio. Ha un talento incredibile e tutto ciò che da e fa è una cosa insolita. C’è alchimia e attrazione e io ho sempre creduto in loro due, hanno chimica e si vede nel modo in cui hanno fatto il film. Prima ero in Warner Bros e tu sei uno dei registi più brillanti che ho conosciuto.”
LADY GAGA: “Sono d’accordo su tutto.”

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Venezia 75 – A Star is Born | Una sfida contro le paure

Lady Gaga protagonista di A Star is Born e stella di Venezia 75

Le tue scelte registiche in A Star is Born?

BRADLEY COOPER: “Sei anni fa ero a un concerto dei Metallica, mi hanno detto di venire al concerto ed ero dietro la batteria vedendo la grandezza di quella visione con un nuovo punto di vista. L’idea era nata da questo, volevo essere soggettivo e avere un punto di vista dal palcoscenico, questa era la prima scelta artistica, questi colori Rossi e blu avevano un significato. Anche i primi piani all’inizio hanno un messaggio, Ally è una star ancora prima di saperlo e volevamo dare questa idea. Jackson evita la macchina da presa, lei è ora è affronta tutto con naturalezza.”

Bradley voleva affrontare le sue paure, al tuo pubblico sembri senza paura. Che tipo di paura hai affrontato in A Star is Born? Quanto è importante venire per la prima qui in Italia viste le sue origini?

LADY GAGA: “Sono molto contenta di essere qui perché una parte della mia famiglia viene da vicino Venezia, ho sempre voluto fare l’artista. La sfida è stata essere nuda, senza trucco, ma lui come un ninja era focalizzato al massimo nella sua visione e mi metteva a mio agio. C’è della spontaneità e forse lui riusciva a tirare fuori da me quel che non sapevo da avere. Lui è stato mio compagno, in ogni aspetto della vita bisogna lavorare. Lui è meglio di me, ho imparato guardandolo ogni giorno fare tutto. Lui è incredibile nel modo in cui lavora, io avevo paura ma come quando entri in acqua con qualcuno che nuota molto bene tutto viene facile.”
BRADLEY COOPER: “Anche io sono in parte italiano, quindi questo ci ha aiutato forse, mangiavamo cibo italiano.”

Avete visto A Star is Born del ’37? 

BRADLEY COOPER: “Quel film era fantastico, lei che passa sulla rampa cantando da qualche parte al di sopra dell’arcobaleno era un omaggio. Anche ultima cena è nel santuario e la location era apposta.”

Ci può parlare del lavoro con  Sam Elliot? Questo fratello di madre diversa più grande carico di risentimento in A Star is Born.

BRADLEY COOPER: “Se lui avesse detto no avrei avuto un problema perché l’ho scritto per lui, sono stato un grande fan di lui ed è stato molto gentile a venire da me. Ho spiegato la mia idea un po’ pazza di rubare la sua voce del suo risentimento, volevo vedere un personaggio con quel poterqualche recitare. Qualcuno che si è fatto rovinare la vita dal risentimento, dalla vendetta. Un personaggio invredibil, la scena alla fine l’abbiamo fatta ultimo giorno ed era fantastica.”

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