The Handmaid’s Tale 3×12: Qual è stato il vero sacrificio? Recensione

Categorie: Mass Media

Ecco la nostra recensione del dodicesimo episodio di The Handmaid’s Tale 3 dal titolo “Sacrifice” (Sacrificio).



Dopo l’undicesimo episodio di The Handmaid’s Tale 3 (Qui la nostra recensione) dal titolo “Liars” (Bugiardi) rilasciato la settimana scorsa che ha regalato allo spettatore parecchie soddisfazioni come l’arresto dei coniugi Waterford e la morte del comandante Winslow, eccoci giunti al penultimo episodio, il dodicesimo della terza stagione dal titolo “Sacrifice” (Sacrificio).

The Handmaid’s Tale 3×12

The Handmaid’s Tale 3×12: La recensione

Dopo un episodio strepitoso come “Liars” ho contato in trepida attesa le ore che mancavano per poter vedere l’episodio successivo. Ammetto che “Sacrifice” non è stato come mi aspettavo, ma non vuol certo dire che sia stato deludente. Anzi, è riuscito a donare allo spettatore dei momenti toccanti e altri, di profonda inquietudine e sconforto. Ma andiamo con calma e partiamo dalla nostra protagonista.



June è diventata l’antieroina per eccellenza in The Handmaid’s Tale

Gilead ti cambia nel profondo, riesce a tirar fuori la parte peggiore di te, è risaputo. Abbiamo visto Moira e Emily trasformarsi in assassine e non solo per la loro sopravvivenza, entrambe hanno ucciso a sangue freddo anche quando non era assolutamente necessario.

Se ragioniamo un attimo, comprendiamo che anche tutte le altre ancelle, sono diventate assassine a causa delle cosiddette “punizioni”.

Hanno dovuto lapidare (anche se si sono rifiutate di lapidare Janine perchè era una di loro, non è detto che non l’abbiano dovuto fare in passato con altre persone, la stessa Dolores sul finire della prima stagione disse “odio quando ci sono le lapidazioni”), picchiare a morte, impiccare e chissà cos’altro su ordine di Gilead, dove il rifiuto non è contemplato.



E così, ci troviamo davanti una June che è riuscita a passarla liscia con l’assassinio del comandante Winslow, grazie soprattutto all’impeccabile lavoro di pulizia delle Marte (vorrei avere anch’io un lavapavimenti così efficace) e che ora può concentrarsi sul suo piano, cercando di eliminare tutti gli intoppi possibili che si possono presentare. Eleonor era uno di questi?

Addio Eleonor, ci mancherai

Un’altro personaggio ci lascia, in questo dodicesimo episodio di The Handmaid’s Tale 3, diciamo addio alla povera Eleonor che ha deciso di porre fine alla sua vita, forse perchè non riusciva più a vivere in quel modo, o forse perchè aveva compreso che il suo stato mentale avrebbe compromesso la riuscita del piano e quindi ha voluto “Sacrificare” la sua vita. Una cosa è certa, è un personaggio di cui sentiremo sicuramente la mancanza.

Non conosciamo appieno le motivazioni che hanno spinto June a prendere quella terribile decisione, quella di lasciar morire Eleonor. Possiamo solamente fare delle ipotesi:

Pero’, qualsiasi siano state le motivazioni che hanno spinto June a scegliere in quel modo, non la giustificano a mio parere. Non ha minimamente pensato a come potrebbe reagire Lawrence a tutto questo. Il comandante Lawrence è un uomo tutt’altro che stupido, e dal modo in cui ha guardato June sul finire del dodicesimo episodio di The Handmaid’s Tale 3, si intuisce che ha capito tutto.

The Handmaid’s Tale 3×12

Lawrence stava aiutando June solo perchè il piano permetteva la fuga e di conseguenza, la salvezza di sua moglie. Sebbene adesso il comandante può convincere il consiglio a tenere il confine aperto in quanto “è difficile litigare con un uomo in lutto” adesso che motivo ha per continuare ad aiutarla?

LA RECENSIONE DI THE HANDMAID’S TALE 3X12 CONTINUA A PAGINA DUE

Moira

Finalmente abbiamo la possibilità di rivedere Moira, mentre tutti noi continuiamo a chiederci che fine abbiamo fatto Nick e Emily, divenuti ormai dei desaparesidos in questa terza stagione di The Handmaid’s Tale, soprattutto Nick, ormai assente a troppo tempo.

The Handmaid’s Tale 3×12

Uno dei momenti più coinvolgenti di questo dodicesimo episodio di The Handmaid’s Tale è stato senza ombra di dubbio il confronto tra Moira e Serena. Moira è riuscita a dirle tutto quello che avremmo voluto che fosse detto a Serena, parola per parola, ed è per questo che mi sembra doveroso riportare il suo discorso.

“Non sei diversa solo perche’ hai dei vestiti nuovi. Giusto? Sei sempre la stessa donna, che ha tenuto ferma la mia amica, cosi’ che tuo marito potesse violentarla… Sai, ha violentato anche me, al bordello. Mi ha trattato di merda, come se non valessi niente. Senti, io sono come sono e so… di aver commesso diversi peccati, ma qua sei tu… la traditrice di tutto il genere femminile”

Non penso ci sia da aggiungere altro.

I coniugi Waterford in questo dodicesimo episodio di The Handmaid’s Tale 3

Ed eccoci arrivati all’appuntamento settimanale dei pazzi di casa Waterford.

Come vi avevo anticipato nella scorsa recensione Serena ha tradito Fred, consegnandolo in cambio di Nichole. Ma se pensavamo per un attimo che le restituissero la bambina, finalmente assistiamo ad un po’ di giustizia.

The Handmaid’s Tale 3×12

E non mi riferisco solo alle parole di Moira che ho citato prima ma alla concessione che viene fatta a Serena. A quest’ultima le viene data la possibilità di avere una visita sorvegliata con la piccola e, nel momento i cui le dice sono la mamma so con certezza che tutti noi abbiamo provato una profonda e intensa soddisfazione nel sentire l’assistente sociale pronunciare le parole: “Signora Waterford, non può usare termini del genere. La confonde”.

Non solo, assistiamo anche al confronto dei due coniugi dove Fred le dice le stesse cose che le aveva detto sua madre nei primi episodi della terza stagione di The Handmaid’s Tale e cioè che tutto deve girare sempre intorno a Serena, a quello che vuole, ai suoi bisogni, nient’altro importa. Abbiamo solo la conferma che Serena è una donna disposta a tutto pur di ottenere quello che vuole, spietata e cinica. Esattamente com’è diventata June adesso. No avrei mai pensato di dirlo ma ultimamente Serena e June si somigliano molto.

E Fred? Fred è semplicemente l’allocco che ancora un volta cade dal pero, uno degli uomini più manipolabili a cui non è rimasto più nulla se non istigare il povero Luke, che almeno si è sfogato dandogli un bel cazzotto.

Non ci resta che aspettare una settimana, l’ultima per vedere che cosa succederà nel finale della terza stagione di The Handmaid’s Tale.

Di seguito il promo di The Handmaid’s Tale 3×13 dal titolo “Mayday”

The Handmaid’s Tale 3×13

Il tredicesimo episodio che sarà il finale di stagione di The Handmaid’s Tale 3, uscirà sulla piattaforma streaming Hulu il 14 agosto 2019. In Italia, sarà disponibile su Tim Vision, il giorno dopo, doppiati in Italiano.

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