Station 19 1×10 – Recensione: La caduta degli eroi

Il primo season finale di “Station 19” è andato in onda, lasciandoci a dubitare per un’intera estate sulla sorte dei nostri personaggi preferiti, in perfetto stile Shondaland.
Se non sapessi niente sui retroscena di “Station 19” sarei comunque in grado di capire che si tratta di un prodotto Shondaland. Anche senza i crossover con “Grey’s Anatomy”, anche se Ben non ne facesse parte…in qualunque caso è così evidente che non posso fare a meno di pensarci quando vedo un episodio. Stacy McKee ha imparato il mestiere sul set del medical drama, e ha creato “Station 19” cercando di emularne lo spirito e la struttura. Siamo lontani dal carisma che era proprio di “Grey’s Anatomy” nelle prime stagioni, ma questi dieci episodi di “Station 19” hanno dimostrato che lo show – e i suoi personaggi – possiedono del potenziale.

Il problema è che dopo il finale non sappiamo se sopravviveranno tutti.
L’incendio di questo episodio di “Station 19” è sicuramente il peggiore della stagione: un grattacielo, moltissimi civili all’interno e diverse squadre di pompieri che cercano inutilmente di domare le fiamme. I nostri vengono chiamati dopo un po’ e la situazione peggiora quando sono divisi su vari piani.

Travis viene ferito gravemente da una scheggia di vetro e Ben non può salvarlo senza portarlo di sotto.

Ma non è così facile. Travis potrebbe dissanguarsi a momenti e come se non bastasse Ben trova per le scale una ragazza che ha bisogno di soccorsi. Si chiama Molly, ed è stata calpestata da un gruppo di persone fuggito in preda al panico. Ben non può salvare entrambi, ha una scelta da fare, e Travis gli dice che deve comportarsi da chirurgo, salvare la persona con più probabilità di vivere…la ragazza, non lui.

Una storyline che ci regala i momenti più intensi del finale di “Station 19”. Sono stata davvero male per tutti e tre i personaggi: adoro Travis e non voglio assolutamente che muoia, ma Molly è adorabile ed è interpretata da Vanessa Marano, che adoro…non voglio che muoia neanche lei. Non vorrei essere nei panni di Ben, deve scegliere tra fare la cosa più sensata – salvare Molly – e il collega/amico. Non può uscirne vincitore in nessun caso, a meno che non accada un miracolo e arrivino dei soccorsi (cosa che non escludo, “Station 19” è un telefilm, non un documentario…può succedere di tutto).
Trovo che questa sia stata la parte più riuscita dell’episodio: la posta in gioco è davvero alta perchè Travis è in punto di morte e ogni attimo di esitazione potrebbe essergli fatale; inoltre si sono presi il tempo di presentarci Molly e farci provare simpatia per lei prima che Ben la trovasse in quelle condizioni sulle scale, quindi non credo ci sia qualcuno a cui farebbe piacere se se ne andasse in una maniera così ingiusta e brutale.
Si tratta di una situazione tra le più difficile per Ben da quando è passato da “Grey’s Antomy” a “Station 19”, deve prendere una decisione dolorosa proprio poche ore dopo aver festeggiato i suoi cinquanta incendi. Aver passato metà dell’episodio a ripetere a se stesso e agli altri che quello era un bel giorno gli ha portato decisamente male.

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A quanto pare l’udito di Maya è stata danneggiato più di quanto ci aspettassimo dopo gli eventi del penultimo episodio di “Station 19”

Sorvoliamo sul fatto che si sia portata a letto quella tipa odiosa che compete con Andy e Jack per il posto di capitano. Con tutte le belle donne che ci sono a Seattle…poor choice, Maya.

Tornando al problema dell’udito, “Station 19” si è rivelato un po’ monotematico con alcune storyline. Maya, Vic e Dean hanno affrontato tutti e tre qualcosa che ha impedito loro di svolgere bene il loro lavoro, mettendo la loro vita e/o quella di altri in pericolo. Tre situazioni diverse che però hanno portato conseguenze simili nel giro di pochi episodi…avrei quindi preferito che avessero conservato almeno la storyline dell’udito di Maya per la prossima stagione. Ma va bene anche così, in questo caso la posta in gioco è comunque più alta. Vic può superare la sua paura del fuoco e Dean può evitare di fare tardi con JJ quando deve lavorare, ma Maya ha subito un danno grave all’udito, ci saranno rimedi? Intanto in questo episodio sarebbe morta senza Vic.

Pruitt viene ritrovato privo di sensi da Ryan e dalla Bailey (che torna in “Station 19” anche per il finale)

L’uomo aveva chiamato Ryan chiedendogli aiuto, perché si sentiva male e non riusciva a recarsi in ospedale da solo. Ryan non dice nulla ad Andy, perchè Pruitt gli chiede di non farlo, e io già vedo Andy prendersela con Ryan perché l’ha tenuta all’oscuro. Se poi il padre morirà, ancora peggio. I due sono ai ferri corti al momento, perché Pruitt non ha raccomandato né lei né Jack per il ruolo di capitano, cosa che Andy non ha preso bene. Perderlo senza avere la possibilità di chiarire potrebbe ucciderla.

Jack conclude la prima stagione di “Station 19” facendo l’eroe.

Invece di entrare nell’ascensore insieme a Dean e un uomo da loro soccorso (ascensore che ovviamente si blocca prima della fine dell’episodio), decide di restare su quel piano e chiudere tutte le porte tagliafuoco, in modo da dare una possibilità in più al resto del team. Probabilmente dovrei elogiare il suo atto eroico, ma ad essere onesti non ha suscitato in me particolari sentimenti. Jack mi piace in linea di massima, ma credo anche che sia il personaggio maschile meno interessante in “Station 19”. Spero di ricredermi con la seconda stagione, dato il suo ruolo da male lead. Se lo chiedete a me, lui sopravviverà di sicuro. Se Stacy McKee deciderà di ammazzare qualcuno di importante nella premiere della seconda stagione, se la giocano lui e Pruitt a mio avviso, anche se credo che Travis si salverà. Ha troppo potenziale per perderlo così, su due piedi.

Gli ultimi momenti della stagione di “Station 19” ci regalano un momento di sincerità tra Andy e Jack. Lui è arrabbiato con lei per via di Ryan, ma di fronte al pericolo di morte non riesce a mentire e le dice di non avere rimpianti su di loro. Andy è visibilmente commossa, ma non gli dice nulla. La ragazza è molto attenta quando si tratta di mettere in gioco il suo cuore, quindi non è ancora chiaro se vuole Jack o Ryan. A mio parere il triangolo è stato appena abbozzato in questa prima stagione di “Station 19”, può darci molto di più.
 
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Per scoprire tutto quello che accadrà in “Grey’s Anatomy” 14 e “Station 19” seguite le pagine: Noi amiamo Grey’s Anatomy  – Le storie più belle di  – Grey’s Anatomy. – Grey’s Anatomy– Italia  – La ruota non smette mai di girare – Tu sei la mia persona. –  Greys Anatomy is a lifestyle – nelle nostre vite –  GREY’S ANATOMY LA NOSTRA VITA – Grey’s Anatomy– be my person.• –  GA la mia vita – Le emozioni di Grey’s Anatomy  – Tutta colpa delle serie TV – Quando una serietv non è solo una serietv – We love grey’s anatomy – Un’Unica Passione: – Grey’s Anatomy is our McDreamy – »Noi amiamo Greys Anatomy – Meredith & Derek. – Station19 – Italia