Sophia Bush, Hilarie Burton e le accuse agli organizzatori della convention di One Tree Hill

Categorie: Mass Media

Sophia Bush corre in difesa dell’amica, “sorella” ed ex collega, Hilarie Burton dopo le critiche arrivate in seguito al suo rifiuto di partecipare ad una convention di One Tree Hill sull”empowerment delle donne’.
Sophia Bush pronta a difendere a spada tratta l’amica e sorella Hilarie Burton dopo le accuse arrivate nelle ultime ore. La conversazione è iniziata su Twitter quando un fan ha chiesto ad Hilarie Burton se avrebbe partecipato alla convention organizzata da Eyecon nel mese di ottobre. “Non presenzierò a nessun evento Eyecon” sono le prime parole della Burton.



Mai. Personalmente mi sento sfruttata dal loro punto di vista sul “girl power”, che esiste a spese di alcune di noi che hanno attraversato un momento difficile in questo show. Stanno usando la nostra sorellanza come espediente per le vendite. No grazie. 



Sophia Bush in difesa di Hilarie Burton

Sophia Bush in difesa di Hilarie Burton

Lo scorso novembre, Burton e Bush, sono state tra i 18 membri del cast e della troupe di One Tree Hill che hanno accusato il creatore della serie, Mark Schwahn, di molestie sessuali e manipolazione fisica ed emotiva durante la messa in onda dello show. In seguito alle notizie, Eyecon aveva deciso di organizzare un panel sull’empowerment delle donne, come riportato da EW, per la prossima convention. E quando la Burton ha espresso il suo punto di vista, gli organizzatori della convention hanno deciso di rispondere:

Essendo una società composta principalmente da donne, abbiamo le nostre esperienze personali. Lei non ci conosce e non sa che anche alcune donne del nostro staff hanno avuto delle esperienze. E’ in giusto da parte sua giudicare le nostre storie come indegne prima ancora che possiamo raccontarle loro. 

Un Tweet ha poi aggiunto: “Se avessimo fame di soldi non faremmo mai le convention“. Più tardi la Eyecon ha scritto: “Non stiamo sfruttando nessun vantaggio. Abbiamo le nostre ragioni personali per voler fare questa convention. Portandoci tutti insieme in un unico posto. Pensiamo che sia bello. La vediamo in modo diverso“.
https://twitter.com/EyeCon3000/status/978782871820406786

Andate a pagina due per scoprire quali sono state le parole di Sophia Bush

L’intervento di Sophia Bush in difesa di Hilarie Burton


Lo scambio di tweet ha portato all’arrivo di Sophia Bush a sostegno delle parole della Burton. “Facciamo chiarezza molto velocemente” scrive Sophia Bush, “Hilarie Burton è mia sorella. E’ un essere umano di gran cuore, brillante, premuroso, incredibile. […]“.

Quindi diventiamo brutalmente onesti. Vuoi lanciare un evento sull’empowerment delle donne ma colpisci una donna che ha detto che il modo in cui è stato gestito non la fa sentire bene? Una donna le cui molestie sono salite sul palcoscenico del mondo lo scorso autunno? La sorellanza di chi circondava lei e gli altri per impedirgli di trattare le altre donne in questo modo? Come osi?

Vuoi sapere perché Hil ha detto che si sente sfrutta da questo panel a tema ’empowerment?’ Bene, aggiungi anche il mio nome. […] Abbiamo raccontato le nostre storie. Come un fronte unito. E poi pubblicamente una convention annuncia che vogliono dare potere alle donne? Ora, sarebbe andato bene – adorabile, perfino – se ce lo avessero chiesto. […] Hanno fatto un annuncio senza pensare a nessuna delle donne di One Tree Hill per un secondo. E ora si stanno difendendo dicendo che anche Mark si è approfittato di loro? Che ha rovinato la loro capacità di guardare uno show che sembrava il loro posto sicuro. Beh, è successo a noi. 

Hilarie Burton ha così mostrato tutta la sua riconoscenza nei confronti di Sophia Bush rispondendo: “Sophia Bush è una donna. La mia donna. La amo così tanto. Lei è la più gentile, la più generosa, la più onesta.”


EyeCon ha poi risposto alle critiche di Sophia Bush e Hilarie Burton con un tweet firmato dal promotore Kenny Smith: “Sono andato avanti e ho cambiato i colori della convention. Questo per alleviare ogni tensione su di noi che cercheremmo di trarre profitto da una tragedia. Certo che non lo facciamo.

Ma potrebbe essere stato insensibile da parte mia rendere l’abuso un tema della convention. Le ferite sono ancora troppo fresche per me e molti. […] Mi scuso intensamente con chiunque sia stato danneggiato. Ho avuto le migliori intenzioni… Io e il mio staff siamo dalla parte di chi subisce abusi, e non è solo retorica. Lo pensiamo davvero.