Riverdale: perché la terza stagione non ha affrontato la morte di Luke Perry?

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Lo showrunner di Riverdale dà spiegazioni sul perchè nella terza stagione non si è affrontato il tema della morte di Luke Perry nella serie.

Il finale della terza stagione di Riverdale è andato in onda ieri sera negli stati uniti sulla The CW ma non ha dato chiarimenti sulla scomparsa di Luke Perry. Vediamo cosa ha affermato a riguardo lo showrunner Roberto Aguirre-Sacasa.



Luke Perry è tributando Luke Perry, così non è stato. Il papà di Archie ha fatto la sua apparizione finale nello show alcune settimane fa: la spiegazione alla sua assenza è stata imputata ad alcuni motivi lavorativi che lo hanno portato fuori città. Questo, però, non corrisponde ad una conclusione narrativa per il personaggio. Roberto Aguirre-Sacasa, lo showrunner, ha rivelato a TVLine che se ne parlerà nella quarta stagione.

Ci occuperemo sicuramente di questo e lo affronteremo nello show. Ne parleremo nella parte iniziale della Stagione 4. Non volevamo precipitarci e fare qualcosa prima che ce ne rendessimo conto. Avevamo già scritto il finale della stagione, quindi piuttosto che cercare di costringere qualcosa di così importante in breve tempo, abbiamo pensato: Prendiamoci il tempo per pensare a ciò che vogliamo fare e farlo bene.



Una nuova guida per Archie in Riverdale 4

Sappiamo che, per dare continuità alla narrazione ed una guida genitoriale ad Archie, dopo l’assenza di Luke Perry, è stata riportata sulla scena Molly Ringwald. L’attrice ha interpretato in queste prime tre stagioni di Riverdale la madre di Archie e potrebbe tornare nella quarta come regular.

In realtà avevamo già programmato di farla tornare a Riverdale per trovare Archie e Fred. Quando la tragedia è avvenuta, lei disse: “Se hai bisogno che rimanga, resterò”. E io le risposi che ci sarebbe piaciuto che restasse. Abbiamo parlato di Molly come una maggiore presenza l’anno prossimo per aiutare suo figlio.



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