One Chicago crossover – Recensione: “Lo capisco, è la famiglia”

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Il primo crossover One Chicago di queste stagioni di Chicago Fire, Chicago Med e Chicago PD ci porta in un edificio in fiamme mentre l’assenza di Gabby continua a farsi sentire. 
Potremmo dedicare ore intere a ringraziare per questo crossover. Per Kelly Severide, Jay e Will Halstead. Per Stella Kidd, per il modo in cui Derek Haas sta raccontando l’addio di Gabby. Il crossover One Chicago inizia con il secondo episodio di Chicago Fire 7.
C’è la quiete prima della tempesta. Emily cammina per i corridoi della 51, Boden ricorda quegli eroi che non ci sono più. Kelly e Stella sono insieme, Matt cerca di parlare con Brett. Pochi minuti prima di andare verso l’inferno. Ed è lì che tutto si muove velocemente.
Boden mantiene il controllo davanti agli occhi di un Gorsch che vorrei vedere… andare all’inferno. Mentre i vigili del fuoco cercano di salvare quante più vite è possibile, Otis si imbatte in una donna con il suo bambino che sembra non riuscire a respirare per la paura di quell’inferno che sta arrivando. In quegli stessi minuti, Jay entra a far parte del crossover One Chicago. Suo padre è scomparso, anche Will sembra non riuscire a respirare. Il primo momento crossover tra Chicago Fire, Chicago Med e Chicago PD arriva con Will e Jay Halstead.

One Chicago

Le fiamme continuano, la mamma con il bambino è scomparsa. E mentre il crossover One Chicago prosegue, mentre Jesse Lee Soffer ci mostra la paura di Jay Halstead, la paura e l’ansia diventano le nostre compagne di viaggio. Otis cerca la donna, ha bisogno di una vittoria. Ne abbiamo bisogno tutti. Ma quando le porte dell’ascensore si aprono, quella mamma è seduta a terra, il bambino è tra le sue braccia. E non c’è più respiro.
Questo è Chicago Fire, questo è il crossover One Chicago. Il dolore di Otis diventa il nostro. Si sente in colpa Otis, e inizia a pensare a tutti quei “se“. Ma le parole di Mouch rappresentano la realtà anche questa volta: non si può fare questo lavoro, pensando in continuazione ai se. E mentre le lacrime scendono, qualcosa si spezza nel nostro Otis.
One Chicago

Il padre di Jay non è ancora stato trovato. Il figlio Jay Halstead non può fare nulla. Ancora paura, ancora ansia. Ma il detective dell’Intelligence può fare molto. Jay capisce dov’è suo padre. E’ Matt Casey l’uomo giusto al momento giusto. Con l’aiuto di Mouch e del candidato, Casey porta fuori il padre di Jay. La grandezza di questi personaggi? Vorresti abbracciarli quando sono tristi, e stare con loro per una birra al Molly quando ne hanno bisogno.
Matt parla con una Brett arrabbiata. Lui, avrebbe potuto fermarla. Ma la verità arriva dalle parole di Matt. Nessuno avrebbe potuto fermare Gabriela Dawson. E allora una foto, un sorriso e ancora il ricordo di Gabby.
Kelly intanto… è semplicemente Kelly. Un momento e una scena che non dimenticherò. Il tenente Severide appeso al ventesimo piano di un grattacielo. Insomma, Derek Haas aveva ragione “roba da togliere il fiato“. Kelly non può rischiare che il fuoco arrivi prima dei soccorsi. Un incredibile Taylor Kinney da vita ad un salvataggio in perfetto stile One Chicago. Tratteniamo il respiro fino all’ultimo secondo. Kelly rompe il vetro, entra nell’edificio. Il piccolo sorride. E a me viene da dire: “Cool“.
One Chicago

Ma prima di poter respirare c’è un ultimo momento. Stella Kidd ha finito l’aria. Il tempo si ferma. Così come tutti gli uomini e le donne della Caserma 51. Kelly corre a prendere la donna che ama, e nonostante sapevo che Stella non sarebbe morta, non ho fatto altro che pensare: “Il mai una gioia va bene, ma cerchiamo di non superare ogni limite“.
Stella viene portata fuori. Ci ritroviamo accanto a Kelly Severide. Ancora paura e dolore. La grandezza degli show One Chicago. Brett riesce ad intubarla, andiamo al Chicago Med. Ed è Matt Casey a scortare l’ambulanza 61. Lo sguardo di Kelly è quello di una persona che non può perdere qualcun altro. Non può accadere ancora.



Al Chicago Med per la seconda parte del crossover One Chicago

Stella Kidd rischia la vita nel crossover One Chicago

Il secondo episodio del mega crossover One Chicago, è quello di Chicago Med 4. Stella ha inalato troppo fumo, Kelly è lì. Così come tutta la Caserma 51. Per lei, per quel vigile del fuoco testardo che ho amato sin dal primo momento. Ma nel corso di tutto l’episodio di Chicago Med, non ho fatto altro che pensare: non amerò mai più April come accaduto in questo crossover.
Per poter sopravvivere Stella dovrà subire l’asportazione del polmone. Ma questo le impedirebbe di essere ciò che è, un vigile del fuoco. Kelly lotta per lei, ma un testardo e geloso Dr. Choi decide di non ascoltare. Ma noi, non gliene vogliamo. Forse solo un po’. Severide viene allontanato dall’ospedale. E’ sempre Ethan a decidere. Connor non lo avrebbe fatto. E’ stato anche lui al posto di Kelly, con Robyn.
One Chicago

Sono tre i pazienti che incontriamo nel secondo episodio del crossover One Chicago. Una donna di cui non conosciamo l’identità. Una sconosciuta con lividi su tutto il corpo, un osso rotto. La storia si ripete, purtroppo. La violenza sulle donne torna protagonista. La realtà di questo mondo e la realtà di Chicago Med.
Will e Jay sono accanto a papà Halstead, arrivato dopo aver salvato la vita di un uomo. Il passato dei fratelli Halstead diventa una parte importante del crossover One Chicago, proprio come il suo punto di inizio. Jay e Will hanno venduto la casa del padre. La paura lascia spazio alla rabbia. E le ultime parole che Jay dirà a suo padre, saranno difficili da dimenticare.
Cerebralmente morto, questa la diagnosi. La sentenza. Quella che Jay non vuole accettare, e che una donna che non vedo l’ora di vedere fuori dall’ospedale, gli offre come speranza. La speranza che suo padre possa parlare almeno un’ultima volta con lui. Il dolore di Jay, la sua rabbia. Un incredibile Jesse Lee Soffer buca lo schermo in questo crossover One Chicago.
One Chicago

Jay e Will mostrano la loro rabbia e il loro dolore. L’ho sentito. Il bisogno di fare qualcosa, e la consapevolezza che è tutto inutile ormai. Con l’aiuto di Natalie, Will torna accanto a suo fratello. Piange suo padre, gli dice addio accanto ad un Jay che cade ancora una volta. Il mai una gioia di Derek Haas e Dick Wolf.
La paziente di Natalie è una giovane donna che, se sopravviverà, avrà probabilmente una vita piena di dolori e sofferenze. Non ho saputo cosa pensare fino a quando non ho sentito le parole di Natalie. La verità è che credo ci voglia forza e coraggio anche per lasciar andare. Così come ce ne vuole per lottare. Non possiamo giudicare, non possiamo giudicarci. E poi, come direbbe Hank Voight, siamo quello che siamo.
I genitori della ragazza decidono di staccare il respiratore. Ma la loro bambina ha deciso di lottare, di provarci… prima di dire “è finita“. Per un attimo, ho la sensazione che sia arrivata anche una piccola vittoria.
Intanto, April continua a lottare per Kelly e per Stella. E’ la voce dei pazienti, queste le parole di Ethan mentre pone quell’inutile domanda. Per chi sta lottando April? Per Kelly, per Stella, per la 51. Ed è qui che mi ritrovo a dire, Girl Power! Ben fatto April…
One Chicago

Connor a quel punto… deve semplicemente essere Connor Rhodes. E lo fa ancora una volta. I ragazzi della 51 parlano con il Dr. Rhodes. Sono loro a dover decidere per Stella, loro sono la sua famiglia. Gli occhi di Connor ci parlano ancora prima che le mani agiscano. Non avrebbe potuto fare altrimenti.
Stella apre gli occhi. Kelly arriva accanto a lei e, finalmente, ha ripreso a respirare. Amo questa coppia, amo questi personaggi, amo gli show One Chicago.
One Chicago

E ancora un momento. Otis non riesce a cancellare quell’immagine dalla mente. Il Dr. Charles è accanto a lui. Vorrebbe aiutarlo, ma nulla sembra funzionare. Non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Otis lo capirà? O basterà l’amore della sua famiglia? Per il momento, va bene così.
E adesso, l’ultimo capitolo.