Grey’s Anatomy 15×20 – Recensione: Il sostegno della famiglia

Categorie: Mass Media

La famiglia è tutto ciò che conta per andare avanti. E Grey's Anatomy è pronto ad insegnarcelo e ricordarcelo ancora una volta

La famiglia, che sia quella a cui ci lega il sangue, o quella che scegliamo di avere accanto, è tutto ciò che conta per andare avanti. E Grey’s Anatomy è pronto ad insegnarcelo tra un sorriso e un momento emozionante.



Il 20esimo episodio di Grey’s Anatomy 15 riporta Megan Hunt a Seattle. Nathan non è con lei, ma nel sentir pronunciare il suo nuovo, arriva un po’ di nostalgia. Catherine torna intanto in sala operatoria mentre Richard, DeLuca e la Bailey regalano più di un sorriso in questo episodio. Alex Karev torna a lavorare accanto ai bambini, ed era anche arrivato il momento mentre Jo, a casa insieme a Link, rivela tutto il suo dolore senza volerlo.

Grey’s Anatomy

Catherine Avery è pronta per tornare in sala operatoria nel nuovo episodio di Grey’s Anatomy. Ed è proprio Jackson a regalarle un pene da trapiantare rendendo la scena semplicemente esilarante. E dopo quanto abbiamo visto nello scorso episodio di Grey’s Anatomy, avevamo bisogno di tornare a sorridere un po’. Krista Vernoff ci regala qualcosa di leggero, divertente nelle interazioni tra i medici del Grey Sloan, ma lascia una porta aperta per quelle emozioni che arrivano grazie a Jo Wilson e Owen Hunt.



Megan arriva al Grey Sloan portando con sé un caso importante a cui sta lavorando da dieci mesi. Lei è pronta, Catherine non vede l’ora di tornare ad operare, Jackson e Meredith sono con lei. Owen Hunt presterà le sue mani ad una procedura complessa. Ma c’è qualcuno che ancora non è pronto. Quell’uomo, quel paziente, che non riesce a riconoscere sé stesso. Proprio come era accaduto ad Owen al ritorno dalla guerra.

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C’è un uomo disteso in quel letto al Grey Sloan che vuole farcela da solo. Vuole solo riavere quella parte mancante che “non è un braccio o una gamba” peer tornare a sentirsi uomo. Ma la verità è una, e arriva attraverso le parole di Catherine e Owen: da soli non possiamo andare molto lontano. Abbiamo bisogno della famiglia anche quando crediamo, o ci convinciamo, che non sia così. E “se diamo una possibilità, la gente potrebbe sorprenderci“.



E attraverso il caso di quest’uomo, viviamo la paura di Jackson, quella verità che Catherine non ha rivelato alla sua famiglia, quei segreti che non devono restare tali. Nel nuovo episodio di Grey’s Anatomy, la vita dei pazienti colpisce quella dei medici del Grey Sloan. Owen primo fra tutti. Megan è lì con lui, e quella verità difficile da affrontare diventa qualcosa da cui Owen non può più fuggire.

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Il viaggio in Germania per confessare a Teddy il suo amore, il ritorno a casa, da Amelia. La loro crisi. Una nuova separazione. Ma la domanda resta: cosa vuole Owen Hunt? Di cosa ha bisogno per essere felice? Teddy? Amelia? Nessuna delle due? La verità è che le azioni di Owen sono state un errore dietro l’altro negli ultimi mesi (anni) ed è arrivato il momento di fare chiarezza. Soprattutto se non vogliamo distruggere un personaggio che abbiamo imparato ad amare sin dal suo arrivo in Grey’s Anatomy.

Una piacevole sorpresa (non esattamente una sorpresa) il ritorno di Megan Hunt. Le sue parole ad Owen sono state le nostre, quelle giuste. L’unica pecca? Spingere Teddy tra le braccia di Owen, e viceversa. Tom Koracick è un uomo incredibile, che ho amato da subito. Sarebbe bello non vederlo soffrire, e vedere un lieto fine per Teddy che non sia un altro passo indietro.

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Andate a pagina due per la seconda parte della recensione

Grey’s Anatomy 15×20 – Recensione: Il sostegno della famiglia

Alex Karev è tornato accanto a quei bambini che hanno bisogno di lui in questo episodio di Grey’s Anatomy. Nonostante si sia trasformato in un capo eccezionale, nonostante sia stato divertente vederlo nei panni della Bailey, vederlo tornare in quel luogo in cui Arizona lo ha visto crescere, e lo ha aiutato a diventare l’uomo che è oggi, è ancora più emozionante. Un bambino che ha bisogno del suo aiuto, un sangue raro e una serie di difficoltà da affrontare. Ma lui è Alex Karev. Arizona Robbins sarà per sempre il suo mentore. E Alex lo dimostra ancora una volta.

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Alex Karev è cresciuto forse più di chiunque altro in questi lunghi anni in cui Grey’s Anatomy ci ha tenuti compagnia. Ed è impossibile non notarlo. Da ragazzino immaturo, a grande uomo prima di essere un grande medico. E Grey’s Anatomy ce lo mostra ancora una volta davanti agli occhi increduli di Richard Webber e Miranda Bailey consapevoli che il capo da interim è riuscito a fare qualcosa meglio di loro.

E per quegli sguardi, sorrisi senza sosta accompagnati da una standing ovation per Alex Karev.

E in questo nuovo episodio di Grey’s Anatomy, nonostante resti della mia idea in merito ad Andrew e Meredith, le loro interazioni sono state decisamente divertenti. E come detto prima, ne avevamo bisogno dopo lo scorso episodio. Richard Webber in sala operatoria con DeLuca, l’uomo che sta frequentando la donna che considera come una figlia, non poteva regalarci altro che sorrisi e momenti imbarazzanti.

Un Andrew impacciato, spaventato come la stessa Meredith che mi regala un sorriso dietro l’altro. E quella paura svanisce davanti alla sua paziente. “E’ un bravo medico, e un brav’uomo“. Abbiamo l’approvazione di Webber, che per Meredith resta qualcosa di importante. E abbiamo, alla fine di questo nuovo episodio di Grey’s Anatomy, una Meredith che continua a sorridere grazie a DeLuca. Potrò non essere d’accordo con la nascita di questa coppia, ma resta comunque il piacere di vedere sorridere una donna che non lo faceva da un po’.

E mentre la Bailey mostra inconsapevole la sua grandezza, e quella delle donne che lavorano accanto a lei, Jo è a casa da una settimana. Non parla, non ci riesce. E il dolore provato la scorsa settimana riaffiora in un solo istante. Il dolore di una donna nata da uno stupro, il dolore di una donna che crede di non meritare nulla perché “è nel mio DNA“. C’è Link accanto a lei. Questo personaggio arrivato dal nulla e amato sin dal primo istante. Questo personaggio che continua a mostrare la sua grandezza.

E’ Alex a mandarlo da Jo. Vuole aiutarla. E se lui non può, se Jo con lui non riesce a parlare, allora che sia Link, il suo migliore amico. Ma nonostante ciò che mi aspettavo da questo episodio di Grey’s Anatomy, Jo non è riuscita a gettare fuori tutto il dolore che sente. E ha scelto una bottiglia per dimenticare ciò che non le permette di respirare.

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Lo sguardo di Jo è ancora vuoto. Come la sua anima. Bisognerà parlarne prima che tutto crolli. Ma conoscendo Krista Vernoff e Grey’s Anatomy, crollerà tutto prima di parlare.

Per scoprire tutto quello che accadrà nei prossimi episodi di Grey’s Anatomy seguite le pagine: Noi amiamo Grey’s Anatomy  – Le storie più belle di  – Greys Anatomy. –Grey’s Anatomy– Italia  – La ruota non smette mai di girare – Tu sei la mia persona.  –  GREY’S ANATOMYLA NOSTRA VITA – Grey’s Anatomy– be my person.• –  GA la mia vita – Le emozioni di Grey’s Anatomy – We love grey’s anatomy – Un’Unica Passione: – Grey’s Anatomy is our McDreamy – »Noi amiamo Greys Anatomy – Meredith & Derek. – Station19 – Italia