Croce e delizia: Recensione della commedia con Bentivoglio, Gassman e Trinca

Croce e Delizia è una commedia che invita ad andare oltre i pregiudizi, in grande spolvero Fabrizio Bentivoglio, Alessandro Gassman e Jasmine Trinca.

Croce e Delizia è una commedia che invita ad andare oltre i pregiudizi, in grande spolvero Fabrizio Bentivoglio, Alessandro Gassman e Jasmine Trinca. 

Simone Godano torna dietro la macchina da presa dopo l’esordio con “Moglie e Marito” con una sfida difficile, cercare in “Croce e Delizia” di raccontare come un amore omosessuale possa sconvolgere le vite delle persone arrivando persino a mettere in discussione l’amore dei figli per questi padri. Un film dunque che invita anche in un periodo di grande tensione verso il diverso ad alzare lo sguardo e a non fermarsi alle apparenze. 

Il regista è riuscito a regalare un un film fresco e divertente anche grazie alla prova di Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca, Fabrizio Bentivoglio e Filippo Scicchitano, con la vincitrice del David di Donatello per “Fortunata” finalmente in una commedia in cui non mancherà però un momento davvero toccante e drammatico. Non era facile gestire tante prime donne, ma alla fine il risultato è davvero più che positivo a riprova di come tutto sommato siamo ancora in grado di fare commedie in grado di far riflettere.

I Castelvecchio sono una famiglia di eccentrici, hanno una mentalità aperta, come dimostrano le tante relazioni e lo stile di vita del capofamiglia Tony (Fabrizio Bentivoglio) che emergerà nel corso del film. I Petagna sono tutto l’opposto: gente molto affiatata, di estrazione sociale più umile, a partire dalla pescheria di famiglia. Per uno scherzavo del destino i secondi si ritrovano a passare le vacanze a casa dei primi,  ma presto la verità arriverà a galla: Tony e Carlo (Alessandro Gassmann) sono innamorati e stanno per sposarsi! Un fulmine a ciel sereno  che travolgerà soprattutto i figli Penelope (Jasmine Trinca) e Sandro (Filippo Scicchitano), i loro rispettivi primogeniti. 

Inizierá un divertente tentativo di sabotare il matrimonio proprio da parte dei due figli, ma alla fine tutto questo non farà altro che far emergere degli aspetti della personalità di Tony e Carlo sconosciuti proprio ai primogeniti permettendo loro di conoscerli meglio, capendo che effettivamente una persona deve essere sempre “Croce e delizia”. Tra canzoni d’annata ed hit, basti pensare a “Raffaella è mia” e “Marlena torna a casa”, il film vive di alti e bassi mantenendo comunque un fil rouge che ne rende gradevole la visione soprattutto grazie alla prova dei protagonisti principali. 

Scritto da Giulia Steigerwalt, una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Picomedia e Groenlandia, prodotto da Matteo Rovere e Roberto Sessa, “Croce e delizia” sarà distribuito nelle sale da Warner Bros. Pictures a partire dal 28 febbraio.