Chicago PD 6×19 – Recensione: Quelle vite distrutte in una sola notte

Kim Burgess è una delle vittime di questa politica sporca nel nuovo episodio di Chicago PD 6. Intanto, un momento Burzek atteso da tempo

La politica di Chicago miete la sua nuova vittima nel nuovo episodio di Chicago PD. La verità, è che c’è più di una vita distrutta al termine di questi quaranta minuti.

Blair è morto mentre veniva trasportato in ospedale. Il mondo della politica porta la sua nuova vittima in questo episodio di Chicago PD. La voglia di vincere quelle elezioni, e la determinazione nel farlo, portano Blair a ricattare la famiglia Price per qualcosa che avrebbero dovuto confessare tempo prima. Le azioni di quasi tutti i protagonisti (vivi o morti) di questo episodio di Chicago PD sono sbagliate. E alla fine, Ray Price sacrifica il suo sogno, la sua vita, la sua carriera, per salvare la sua famiglia.

Kim Burgess apre questo episodio di Chicago PD. Aspetta Blair, ma lo ritroverà solo pochi minuti dopo, quasi privo di sensi e ferito. L’interpretazione di Marina Squerciati, per tutto il corso del nuovo episodio di Chicago PD, resta incredibile. La rabbia di Kim è palpabile, il suo dolore. Anche quando parla con Kevin, anche quando afferma che avrebbe voluto lasciare quell’uomo di cui, in realtà, si stava innamorando.

Le indagini hanno inizio. Tutto porta verso una sola direzione: la droga. Dopo aver raccolto una serie di deposizioni e prove, il caso sembra essere risolto. Blair stava cercando di comprare della droga da un prete con una doppia vita. Ma sono ormai sei anni che conosciamo Chicago PD, e sappiamo con certezza che il primo sospettato non è mai il colpevole. Anche in questo caso, la regola è sempre la stessa. Ed è proprio Kim, con gli occhi gonfi di quelle lacrime che non sono ancora uscite, ad aiutare il resto della squadra a capirlo. Ma non prima di un momento tra lei e Adam che mi ha emozionata e riportata per un attimo indietro nel tempo.

Kim ha tra le mani il bigliettino che Blair aveva messo vicino a quel regalo, l’ultimo, quando Adam appare dietro di lei. Per tutto il corso dell’episodio le ha guardato le spalle, proprio come aveva detto in quei primi minuti. Poi, al distretto, è tornato accanto alla sua amica, alla sua ex fidanzata, ad un membro della sua famiglia col quale avrà sempre un legame speciale, non importa cosa succederà in futuro.

“Parlami“, questa è la richiesta di Adam. E Kim non può fare altro che parlare con questa persona che sarà dietro di lei ogni volta che ne avrà bisogno. “Avrei dovuto dirgli che mi stavo innamorando di lui“. Un momento di dolore, intenso, che viviamo grazie a Marina Squerciati. Il legame tra Adam e Kim è ancora forte. E la dimostrazione sta in quel “mi dispiace” pronunciato alla fine di questo momento. Gli occhi di Adam, il suo cuore, la sua voce, ogni parte di lui è dispiaciuta per tutto il dolore che Kim ha dovuto sopportare. Incluso quel dolore che lo stesso Ruzek le ha causato.

Il loro rapporto è cambiato, il loro legame sembra essere indissolubile nonostante il dolore. E una parte di me continua a sperare di poter rivedere i Burzek insieme. Sono rimaste poche certezze ormai in Chicago PD, sarebbe bello riaverne una indietro.

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Chicago PD 6×19 – Recensione: Quelle vite distrutte in una sola notte

Kim lo sente con tutte le sue forze: non è la droga il motivo per cui Blair è stato ucciso. E’ la politica il luogo in cui cercare. In quel mondo sporco di cui anche lui faceva parte. Burgess inizia le indagini accanto a Voight e alla squadra. Tutti pronti a coprirle le spalle. E come sempre, il primo fra tutti, è il sergente dell’Intelligence.

La verità sulla morte di Blair è molto più vicina di quanto pensasse Voight. E’ dietro la porta di casa di Ray Price, di quell’amico accanto al quale stava lavorando. E che adesso può smettere di raccontare bugie. Kim aveva ragione. Il mondo della politica ha caricato la pistola, ma non è stato lui a sparare. La moglie di Ray lo ha fatto invece con consapevolezza per ben due volte.

Mentre Hank chiede alla moglie del suo amico di smetterla di parlare, la verità viene a galla. Per proteggere la sua famiglia, quella donna ha deciso di distruggerne un’altra. No, più di una.

Una scoperta drammatica in cui, ancora una volta, Hank Voight sceglie di proteggere chi ama, la sua famiglia. Di aiutare un uomo che rispetta a salvare sua moglie e sua figlia. Proprio come è sempre stato disposto a fare lui. Sarà Ray, alla fine di questo episodio di Chicago PD, ad andare in prigione per un crimine che non ha commesso. Hank Voight e Ray Price chiudono questo nuovo episodio di Chicago PD in un momento di tristezza e rabbia, in un momento in cui il sogno di Ray gli scappa di mano a tre settimane dal traguardo.

La verità, in questo episodio di Chicago PD, è che nessuno è innocente. Ray, ha coperto la morte di una donna per non rovinare la vita di sua figlia. Jasmine ha scelto di scappare, senza mai prendersi le responsabilità delle sue azioni. Blair, pur di vincere, stava ricattando delle persone. E non perché quella donna morta di overdose meritasse giustizia. Ma per permettere a Kelton di portare a casa la vittoria. Non è innocente la moglie di Ray. “Non avevo scelta“. C’è sempre una scelta.

Non è innocente Dennys. Nessuno lo è. E la vita di ognuno di loro, è stata distrutta in una sola notte. Kelton sarà sindaco? La sola cosa che resta da sperare è che, questa volta, qualcuno scelga di prendersi le responsabilità delle proprie azioni.

Gli ultimi minuti di questo episodio di Chicago PD ci portano anche accanto a Kim, alla sorella di Blair e a quel sorriso di cui Burgess aveva bisogno. Proprio come aveva bisogno di Adam che è rimasto accanto a lei anche quando non era presente.

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