Chicago Med 4×16 – Recensione: Le scelte impossibili

Il 16esimo episodio della quarta stagione di Chicago Med porta con sé nuovi scontri e passi avanti mentre l'emozione colpisce con Daniel Charles

Il 16esimo episodio di Chicago Med 4 porta Will e Natalie a compiere un passo avanti. Ethan fa un passo indietro e un piccolo paziente ci insegna qualcosa di importante.

Dopo questo episodio di Chicago Med ci sarà una lunga pausa prima di poter rivedere Natalie, Will, Ethan, April e il Dr. Charles. Mentre il povero Connor continuerà ad avere ben poca fortunata tra ex e ritorni di fiamma. Sono due i casi importanti nel nuovo episodio di Chicago Med. Quello di una donna che non riesce ad accettare la fine della sua relazione. E quello di un bambino che è pronto ad andare.

Jay ci fa compagnia nei primi minuti del nuovo episodio di Chicago Med mentre cerca di convincere Will ad andare avanti… e togliersi dal suo divano. Ma il Dr. Halstead non sembra essere pronto. Non ancora. Natalie, invece, è già un passo avanti.

Nel corso dell’episodio Wil Halstead si occupa di una donna che è stata trovata al freddo, in un parco a Chicago, con il corpo quasi completamente congelato e solo un indumento da notte sotto il cappotto. E mentre anche io, insieme a Maggie e Will, cerco di capire cosa nasconde quella donna, la verità non tarda a venire a galla. Quando amiamo qualcuno non possiamo essere razionali, e in certi casi non riusciamo a capire quando è arrivato il momento di andare avanti.

Quella paziente ha dovuto perdere tutte e cinque le dita di una mano per capirlo. Per nostra fortuna, Will lo ha capito prima. Dopo aver cercato Natalie per tutto il giorno, il Dr. Halstead ascolta le parole di Maggie per quella donna e finalmente si ferma. Una firma, e il nostro Will con tanto di cagnolino trova una persona inaspettata nel momento in cui compie il primo passo per andare avanti.

Non mi aspettavo di vedere l’agente dell’FBI sorridere alla vista di Will. Nuovo amore in arrivo? Tutto ciò che riesco a vedere è che Will sorride di nuovo. E la cosa non mi dispiace affatto.

Anche Natalie è pronta. C’è Philip adesso. Qualcuno con cui riesce a sorridere come non accadeva da tanto. E nonostante volessi per i Manstead un lieto fine, al momento è giusto che stiano lontani. Il caro Dick Wolf li ha spinti decisamente oltre. La loro storia era diventata pesante, difficile da reggere anche per chi li ama. Un passo indietro come coppia, un passo avanti per tornare a sorridere nel futuro di Chicago Med. Per i Manstead c’è ancora tempo.

Anche il caro Dr. Choi decide che è finalmente arrivato il momento di riattivare il cervello, smettere di accusare April di aver ucciso un paziente o essere stata negligente e lasciare Vicky tornare a casa da sola. Meglio tardi che mai.

Dovremo attendere un mese circa per ritrovare i medici del Chicago Med, speriamo di non doverne attendere un altro ancora per rivedere April ed Ethan insieme. Chicago Med ha creato una coppia improbabile che ho amato dal primo momento. Le gioie sono sottovalutate in questo mondo, regalatemene una.

La storia di Ethan ed April viene accompagnata da quella di un bambino, Gavin, nato solo per poter salvare suo fratello affetto da una grave forma di leucemia. Per tutto il corso dell’episodio di Chicago Med ho pensato a quei genitori. “Una scelta impossibile” ha detto la Goodwin. “Non vogliono far del male a Gavin. Vogliono solo salvare il loro bambino“. Deve essere la più impossibile tra le scelte.

Ma la verità che ci mostra questo nuovo episodio di Chicago Med è anche quella di quel bambino “usato” per salvare suo fratello. Nato e cresciuto solo in funzione di questo. E questo non è vivere. Non si può costringere un bambino, o un qualsiasi essere umano, a farlo in questo modo.

Andate a pagina due per la seconda parte della recensione di Chicago Med

Chicago Med 4×16 – Recensione: Le scelte impossibili

Ethan ed April provano a lottare per lui, per Gavin, sin da quando arriva al Chicago Med. Ma non è abbastanza. Poi arrivano quelle parole “non voglio più combattere. Sono pronto ad andare“. Un’altra consapevolezza, altre parole… tra le più “impossibili“.

Due fratelli pronti a proteggersi l’un l’altro. A vivere l’uno per l’altro. Fino a quell’ultimo respiro, a quelle ultime parole. Grazie Chicago Med.

E poi ci sono loro. Connor, Ava e Robin il cui unico pensiero al momento è quello di salvare sua madre. Quello di Ava sembra essere invece quello di mandare Connor al reparto mentale per esaurimento nervoso. La madre di Robin ha un problema cardiaco che Connor potrebbe provare a risolvere, ma è troppo rischioso. Non vuole rischiare di uccidere la madre di Robin.

La dolce Ava, il cui sguardo continua a lasciarmi perplessa, arriva subito in soccorso di Robin e di sua madre. Farà lei l’operazione. Potrei giurare di aver visto il fumo uscire dalle orecchie di Connor Rhodes per quasi tutto l’episodio di Chicago Med. Stile cartone animato per intenderci.

La Goodwin bacchetta entrambi e permette ad Ava di fare l’operazione. Per fortuna, Connor Rhodes rimette il mantello e torna ad essere il nostro Supereroe salvando la madre di Robin e rimettendo Ava al suo posto. La Dr. Bekker sembra aver perso il controllo della situazione. E’ solo l’inizio? Speriamo di no. Ha già stancato abbastanza. Forse Will avrebbe dovuto mostrarle la donna ricoverata in pronto soccorso.

Ma chi ho amato in questo episodio di Chicago Med per averci mostrato le sue paure e debolezze, per essersi mostrato come mai prima, è il Dr. Daniel Charles. La sua ex moglie potrebbe morire, troppe le emozioni da gestire in questo momento. Troppo tutto quello che sta accadendo intorno a lui.

E quel momento in cui vorrebbe parlare, dirle cosa prova. Ma la paura blocca anche lui che con le paure ci lavora. Quelle degli altri però. Le nostre sono un’altra storia. Mi piace vederlo accanto alle persone che ama, vederlo sorridere e in tutte le sue sfaccettature. Fragile e forte allo stesso tempo. E adesso? Cosa succederà nei prossimi episodi di Chicago Med? La Goodwin il suo consiglio l’ha dato. Speriamo solo che verrà ascoltato.

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