Chicago Fire 6×21 – Recensione: Ritorni dal passato

Quando guardo un episodio di Chicago Fire ho una sola certezza: non potrei fare a meno di nessun personaggio. La Caserma 51 non avrebbe lo stesso sapore se non ci fossero Hermann, Boden, Mouch, Joe. 
Ma c’è anche un’altra cosa che mi viene in mente quando penso alla serie madre degli show One Chicago. Kelly Severide non può avere più di due episodi in cui tutto fila liscio come l’olio. Senza nessuna donna che arriva dal passato e che vuole riportarlo indietro. O qualche problema con Benny, o semplicemente qualcuna che gli scodinzola davanti agli occhi. Insomma, il re del mai gioia di Derek Haas è sempre e solo lui. E il ritorno di Reneé è solo l’inizio della fine.

L’ex fidanzata del tenente della 51 è tornata e i sentimenti che Shay provava per lei, sono tornati a galla in pochi secondi. Reneé ha bisogno di aiuto per il suo caso pro-bono. Incendio doloso e due vigili del fuoco rimasti feriti. E a quelle parole il tenente Kelly Severide non può tirarsi indietro. Nonostante i rischi e le conseguenze, fare la cosa giusta è il suo punto debole. Pochi minuti romantici per Stella e Kelly nel 21esimo episodio di Chicago Fire 6. Poche parole che bastano a farmi credere (e sperare) che questa storia non finirà ancora prima di cominciare. E per la seconda volta (un po’ Brettonio per intenderci).
Renèé arriva all’inizio di questo episodio di Chicago Fire e… Per fortuna che c’è Cap.

Stella la vede, la frittata è fatta. Le mie braccia cadono mentre penso alla sola domanda che vorrei porre a Derek Haas: ma se cambiassimo soggetto e lasciassimo stare questo povero ragazzo almeno per un po’? La paura di Stella è purtroppo anche la mia mentre una Brett di cui non potrei fare a meno mi fa notare che la mossa del bambino “è stata una manovra con i fiocchi“. Quegli stessi fiocchi con cui Reneé dovrebbe impacchettare le sue cose e tornarsene da dove è venuta.
Il capitano Matt Casey vuole mostrare a Boden ciò che non riesce a vedere. Lui è ciò di cui ha bisogno la città di Chicago. Il suo coraggio, la sua integrità, il suo modo di essere un leader. La Caserma 51 non esisterebbe senza di lui. E questo lo sa anche Severide. Nel 21esimo episodio di Chicago Fire 6,Casey e Severide cercano voti per sostenere la candidatura e l’elezione di Boden come nuovo commissario. E nonostante non riesca ad immaginare la Caserma 51 senza di lui, so che quel ruolo non può essere di Grisson.
L’uomo che al funerale di un vigile del fuoco fa il suo annuncio ad effetto per sconvolgere Kelly nella speranza forse di portarlo dalla sua parte.


Il funerale di un vigile del fuoco, di un amico, di un padre che voleva solo dimostrare a suo figlio quanto gli volesse bene. Christopher Hermann diventa ancora una volta l’uomo che riesce a farmi sorridere, a farmi piangere e ad insegnarmi qualcosa nello stesso momento.
Hermann allena la squadra di basket di suo figlio in questo episodio di Chicago Fire 6. E quel padre che urla dagli spalti riesce a dare sui nervi anche a me. Ma come spesso accade, c’è una storia dietro. E questa è la storia di un papà che sta cercando solo di non commettere lo stesso errore due volte. Ma la vita, quando decide di mettersi davanti, non ci pensa due volte.
Basta una chiamata, un incendio e un solo secondo, forse mezzo. Quell’uomo, quel padre, perde la vita facendo il suo lavoro, salvando una vita. Il senso di colpa di Hermann lo travolge, ma c’è Mouch accanto a lui. Questo legame, questo rapporto, è un’altra cosa di cui Chicago Fire non potrebbe fare a meno. Hermann asciuga le lacrime con la mano del suo migliore amico sulla spalla. E’ pronto a sostenere e dire addio.

Ma c’è ancora una cosa che accade in questo episodio di Chicago Fire. Joe alla fine è andato in quella camera d’albergo e la rabbia di Brett è arrivata pochi secondi dopo. Ogni volta che ho ascoltato le parole di Brett, osservato il suo sguardo, mi sono chiesta: è solo amicizia quella che vedo? Non mi sono mai dispiaciuti Joe e Brett insieme. Ma i Brettonio vincono a mani basse. Questo triangolo amoroso deve ancora far soffrire qualcuno? Potremmo trovare una dolce ragazza per Cruz e rimettere insieme Antonio e Sylvie?
Gli ultimi minuti di questo episodio di Chicago Fire lasciano un senso di vuoto. Solo silenzio intorno mentre osservo Hermann accanto a quel bambino che ha appena perso suo padre. Boden intanto ha preso la sua decisione. Diventare commissario e aiutare la sua città, difendere quegli uomini che danno ogni cosa per proteggere quelle vite. Tutta la famiglia dalla 51 è lì. Hermann ha asciugato le lacrime ed è pronto a fare un’altra cosa per cui è andato: stare accanto agli altri quando ne hanno più bisogno.

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