Con Il cavaliere oscuro serata all’insegna dell’ “uomo pipistrello” targata Italia 1. Potremo infatti rivedere in prima serata il capolavoro di Christopher Nolan con protagonisti Christian Bale, Heath Ledger, Aaron Eckart, Morgan Freeman, Maggie Gyllenhaal e Michael Caine. Per l’occasione abbiamo deciso di regalarvi 10 curiosità sul film culto che ha maggiormente influenzato il cinema supereroistico dei primi anni 2000, siete pronti?
Il cavaliere oscuro (The Dark Knight) è il seguito di Batman Begins (2005), anch’esso diretto da Nolan, ed è preceduto dal film direct-to-video Batman: Il cavaliere di Gotham, raccolta di cortometraggi animati realizzati in stile anime, che coprono l’arco temporale tra i due lavori cinematografici.
Con l’aiuto del tenente Jim Gordon (Gary Oldman) e del nuovo Procuratore Distrettuale, Harvey Dent (Aaron Eckart), Batman (Christian Bale) vuole debellare per sempre il crimine organizzato di Gotham City. Il trio inizialmente sembra potercela fare, ma presto i tre diventano le vittime di un pericoloso malvivente, il Joker (Heath Ledger), che getta Gotham nell’anarchia e fa sì che il Cavaliere Oscuro si trovi molto vicino ad oltrepassare il confine tra l’essere un eroe e l’essere un semplice giustiziere della notte.
A livello mondiale, Il cavaliere oscuro ha incassato oltre 1 milione di $, con 534 milioni nei soli Stati Uniti, e 469 nel resto del mondo.
Arrivata alla soglia dei 996 milioni a dicembre 2008, la pellicola è stata distribuita nuovamente nelle sale a partire dal 23 gennaio 2009 nel formato IMAX, superando così il 20 febbraio il milione di dollari, e piazzandosi come sesto maggior incasso di sempre (dietro a Avatar, Titanic, Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma e Alice in Wonderland) e terzo miglior incasso statunitense (ancora dietro a Titanic e Avatar).
In Italia il film, tra luglio, mese di uscita, e settembre 2008, Il cavaliere oscuro ha raccolto sugli schermi italiani 9.479.009 Euro, tredicesimo incasso della stagione 2007/08.
Curiosità: nonostante l’alto incasso globale, la pellicola non è stata distribuita in Cina, un potenziale ampio mercato, ufficialmente secondo ragioni legate alla possibilità che alcuni elementi della pellicola potessero danneggiare la «sensibilità culturale» della popolazione cinese.
Heath Ledger , scomparso poco dopo la fine delle riprese del film, detiene un piccolo record: è uno degli unici quattro attori nella storia del cinema ad aver ottenuto un oscar postumo, oltre a lui troviamo infatti:
C’è una leggenda che aleggia sul film e narra di un maleficio che si sia imbattuto sul film e tutti coloro che ne abbiano preso parte. Chi prima o chi dopo o ci ha rimesso le penne oppure ha subito incidenti di percorso che hanno minato pesantemente la riuscita del film:
Di tale spessore e talmente ben realizzata da sembrare vera la campagna marketing per il film che l’hype per il sequel di batman Begins salì a mille nei mesi precedenti l’uscita del film. Successe infatti che in uno sperduto cinema del texas, famoso per le sue lande desolate, si volle emulare tale campagna ma senza specificare che si trattasse della campagna di un film di prossima uscita. Il risultato? Disastroso. A quanto apre gli unici ad intervenire furono i polizziotti costretti ad evaquare il cinema per un falso allarme bomba !
Per interpretare il famigerato cattivo Joker, Heath Ledger trascorse sei settimane di preparazione isolato in una stanza d’albergo, tenendo un diario in cui annotava il suo lavoro. Aveva già visto “Batman Begins”, e conosceva il mondo in cui Joker avrebbe agito, potendosi quindi concentrare sulla ricerca di una voce iconica e su una postura e camminata in accordo alla natura aggressiva del personaggio. Ledger trasse ispirazione da fumetti come “The Killing Joke” e “Arkham Asylum”, e basandosi su personaggi quali il protagonista di “Arancia meccanica”, di Stanley Kubrick. Heath Ledger, come sappiamo, morì il 22 gennaio 2008, poco dopo la fine delle riprese e Nolan dichiarò di non aver modificato alcuna scena dell’attore né di aver aggiunto effetti speciali.
Forse non lo sapevate ma, gli inquietanti video in cui Joker chiede i riscatti per le sue vittime sono stati diretti completamente dall’attore in persona. Nolan infatti concesse piena libertà creativa a Ledger che decise così di improvvisare ciò che aveva fatto suo preparandosi intensamente alla parte. Il risultato, giudicate voi, è davvero inquietante e disturbante !
Una delle priorità per la costumista Lindy Hemming è stata quella di ridisegnare l’uniforme di Batman, cosa che nel primo film non era stata fatta per rispetto, ma ora era un passaggio praticabile. Hemming si è ispirata alle divise per il motor biking e alle placche di kevlar in dotazione all’esercito; al posto della gomma sono stati impiegati differenti materiali, nell’ottica di rendere il costume più protettivo ma anche flessibile: lo si è diviso in più di 100 parti, separando la testa dal torace, come si può notare quando il personaggio di Bruce Wayne chiede a Lucius Fox maggior agilità e leggerezza. Gli stessi guanti del costume vengono resi anche come armi funzionali. Inoltre, quando Batman è alla guida del Batpod, indossa una versione più corta del mantello. L’attore protagonista Christian Bale ha in seguito affermato che il nuovo costume «era molto più comodo e meno claustrofobico del primo vestito. Era più leggero e mi consentiva molti più movimenti, il che ha contribuito alla riuscita delle scene d’azione e di lotta. Ma mi dava sempre la stessa sensazione di invincibilità».
Per quanto riguarda il personaggio del Joker, la costumista desiderava conferirgli «uno stile più giovane e più trendy rispetto alle versioni precedenti», e ha optato per una composizione con «qualcosa di frivolo e di grunge», con un mantello porpora, un gilet verde, una giacchetta leggera stile Carnaby Street Mod look, una camicia ricalcata su di un modello reperito in un mercato di antichità, scarpe realizzate a Milano con la punta rovesciata, simile a quelle di un clown, e una cravatta sottile dalla Turnbull & Asser: Ledger apparve entusiasta dell’originalità del costume.
Come stilista per i vestiti del milionario Bruce Wayne è stato scelto Giorgio Armani, il quale ha intitolato la linea come Giorgio Armani for Bruce Wayne, mentre per il personaggio di Harvey Dent è stato scelto Ermenegildo Zegna.
Nella creazione dei gadget di Batman, Nolan sottolinea come abbia voluto far vedere come l’uomo pipistrello diventi addirittura più tecnologico, ma sempre in modo credibile.
Già in Batman Begins era presente la Tumbler, una batmobile frutto di un incrocio tra Lamborghini ed una Humvee, con sei pneumatici da camion, senza asse portante e dalla massa di 2,5 tonnellate, che la rende contemporaneamente potente ma maneggevole; per questa pellicola appare però il Batpod, motociclo con gli stessi pneumatici della Tumbler, in grado di restare in piedi senza cavalletto ed equipaggiata di cannoni da 40 mm, mitra calibro 50, e lancia rampini. Il Batpod, ideato dal regista Nolan e dal production designer Nathan Crowley, avulsi da conoscenze relative alla meccanica della moto, è stato poi realizzato con soddisfazione dal supervisore agli effetti speciali Chris Corbould, in sei differenti copie; Corbuld l’ha definito «strambo e meraviglioso»: estremamente difficile da controllare, come dichiarato dallo stesso Bale, l’unico in grado di governarlo è stato lo stuntman professionista Jean Pierre Goy, tra i migliori motociclisti al mondo secondo Corbuld
Mentre per il primo capitolo Batman Begins, Nolan ha voluto che la troupe e il cast guardassero a ripetizione Blade Runner, per questo secondo capitolo il regista ha realizzato un tour de force impressionante con proiezioni che durarono ben quattro giorni. Il primo giorno si è iniziato con Heat – La sfida e Il bacio della pantera; il secondo giorno Quarto Potere e King Kong; il terzo giorno il precedente capitolo Batman Begins e Black Sunday e l’ultimo giorno, per chiudere in bellezza, la proiezione di Arancia Meccanica e Stalag 17 – L’inferno dei vivi.