Vi ricordate Ecce Homo, pittura murale novecentesca di Elías García Martínez, che fu rovinata nel restauro? Bene, la scuola “faccio come me pare” fa proseliti.
C’è una scultura lignea, che risale al XV secolo, a Rañadorio, in Spagna: raffigura Maria, il bambin Gesù e Sant’Anna, patrona del paese. María Luisa Menéndez anziché lucidare il legno lo ha letteralmente dipinto.
Ha vuelto a pasar. Así ha quedado la talla de Santa Ana del siglo XV en Rañadorio, un pueblo asturiano que protagoniza otro ‘Ecce Homo’.
Hoy hablamos de cambios de look. ¿A qué o a quién se lo darías?#nuevolookWU pic.twitter.com/ZXkQtLgQDJ
— Wake UP! en M80 (@m80wakeup) 10 settembre 2018
Ed ecco qui le vesti del santo trio: fluorescenti. Pelle color pesca, eyeliner duro e rossetto. Menéndez – racconta Mashable – ha completato il look dando all’intera trinità le sopracciglia. Le modifiche hanno fatto il giro dei giornali e siti esteri.
Luis Suárez Saro, conservatore d’arte professionista, restaurò la medesima scultura anni fa, è rimasto inorridito.
«Hanno usato uno smalto industriale che vendono per dipingere qualsiasi cosa e colori assolutamente sgargianti e assurdi», ha detto Saro al Guardian . «Il risultato è semplicemente sconcertante, non sai se ridere o piangere». Menéndez, proprietaria di una tabaccheria locale, ha difeso la sua creazione a El Comercio .
Restaura tu talla. ¡Hazte con tu colección y déjalas guapas! En Rañadorio, talla del s. XV.#FelizFinde #FelizViernes #señoradejelasmanualidades #madremiaquedesastre https://t.co/JxYV5WWL9u pic.twitter.com/hPe29xeC4p
— La_CarrieWhite ☭️ (@La_CarrieWhite) 7 settembre 2018
L’importante è crederci. L’opera è già stata denominata “l’Ecce homo asturiano”.