Silvio Berlusconi invoca il coraggio di Matteo Salvini: «Umiliato, fai cadere il governo»

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L'ex presidente del Consiglio in un'intervista a La Stampa invita la Lega ad abbandonare il Movimento 5 stelle: «il centrodestra è pronto»

Silvio Berlusconi cerca di punzecchiare Matteo Salvini sull’orgolio. In un’intervista rilasciata a La Stampa lo definisce «umiliato» da Giuseppe Conte e dal Movimento 5 stelle, e lo incoraggia a far cadere il governo prima che sia troppo tardi.



Silvio Berlusconi invoca il coraggio di Matteo Salvini: «Umiliato, fai cadere il governo»

Il comportamento di Giuseppe Conte sul caso Armando Siri non piace a Silvio Berlusconi che dalle pagine de La stampa invoca Salvini «umiliato» a reagire e a «non continuare su questa strada». «La decisione del premier Conte, che ha ritirato le deleghe a un sottosegretario su espressa indicazione del M5S, al di là di eventuali responsabilità da accertare nelle sedi competenti, costituisce un’umiliazione per lui e per lo Stato di diritto» spiega Berlusconi, che continua poi criticando alcune decisioni chiave del Movimento 5 Stelle anche in tema economico. I pentastellati avrebbero «imposto le loro ricette» approvando e preparando «provvedimenti pericolosi per la nostra libertà e i diritti dei cittadini». E Salvini, continua Berlusconi, è ora che si tiri fuori,« sarebbe considerato corresponsabile, anche dai suoi, di tutto il male che questo governo sta facendo all’Italia e agli italiani». Berlusconi rilancia che il centrodestra «è pronto» e che si potrebbe votare «anche domani mattina: «Con un buon risultato di Forza Italia, il centro-destra unito tornerà al governo. Cambieremo l’Europa e l’Italia sarà più forte».

Silvio Berlusconi continua attaccando le decisioni prese dal Governo in tema economico. L’impegno ad aumentare l‘Iva « si tradurrà in aggravi annuali per 500 euro a famiglia. Farà calare i consumi e produrrà nuova disoccupazione» continua il cavaliere facendo anche un paragone con il Giappone,e prospettando che l’unica alternativa possibile sarà allora una tassa patrimoniale sulle case e sui depositi in banca, un progetto secondo Berlusconi «da sempre nei programmi dei Cinque Stelle. Quindi, di male in peggio».



(credits immagine di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)