Sesto San Giovanni, il sindaco (di Forza Italia) chiede agli elettori di votare la moglie (della Lega)

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L'alleanza familiare tra Roberto Di Stefano e Silvia Sardone

Se fosse un’alleanza in uno dei tanti comuni dove si voterà per le amministrative, non ci sarebbe stato nulla di male. Tuttavia, alle elezioni europee 2019 Forza Italia e Lega corrono ognuno per conto proprio. Dappertutto, forse, tranne che a Sesto San Giovanni. La vecchia città rossa è stata infatti conquistata dal centro-destra, grazie all’affermaziopne del forzista Roberto Di Stefano. Che, pura coincidenza, è anche il marito di Silvia Sardone, candidata del Carroccio in questa tornata europea.



Silvia Sardone si candida con la Lega e il marito di Forza Italia le fa campagna elettorale

Per questo motivo, il primo cittadino ha inviato una lettera a tutti i suoi elettori, con tanto di firma in calce. Il contenuto del messaggio è piuttosto semplice: votate mia moglie. «Vi scrivo per comunicarvi – si legge nella missiva – che la mia compagna di vita e madre dei miei due bambini Silvia Sardone sarà candidata alle elezioni Europee nella Lega nella circoscrizione nord ovest. Matteo Salvini ha voluto fortemente Silvia in lista per questa importante sfida».

Non ci sono segni ufficiali sulla lettera. Non compare lo stemma del comune, né quello dei rispettivi partiti. Dunque, l’invito a votare per Silvia Sardone – e di conseguenza per la Lega – arriva a titolo del tutto personale. Il sindaco Roberto Di Stefano non ha proprio resistito a far leva sul proprio elettorato per dare una mano alla moglie.



La lettera del sindaco marito di Silvia Sardone

La promessa, poi, è di quelle tipiche della campagna elettorale in vista delle europee: «Con Silvia Sardone la nostra città avrebbe per la prima volta nella storia un’europarlamentare del territorio – ha scritto il sindaco -: se eletta, si impegnerà per attirare fondi europei per Sesto, per la difesa del Made in Italy, per salvaguardare i confini nazionali e dire no all’immigrazione senza freni e al business dell’accoglienza». Ovviamente, sembra difficile che nella sua attività la Sardone possa indirizzare fondi europei specifici per Sesto. Più verosimile è che la donna possa fornire un punto di riferimento per orientarsi tra bandi e finanziamenti europei ai quali provare a partecipare. Ma la notizia che fa più rumore è questo spazio di campagna elettorale gratuito fornito, all’insaputa dei vertici nazionali, alla Lega da Forza Italia.