L’amarezza del Signor Distruggere: «Per colpirmi gli hater hanno preso di mira una mia amica, morta di leucemia»

Categorie: Social Network

«Ho allertato la famiglia, convincendoli a sporgere denuncia domani mattina, pagherò io le spese processuali fino al risarcimento»

L’odio online è spesso indiscriminato, e alimentato anche dall’ignoranza oltre che dalla maleducazione. Ignoranza da intendersi non solo nel senso “accademico” ma anche della vita altrui. E per il “gusto” di una “battuta”, si rischia di riaprire una ferita dolorosa. Lo testimonia quanto accaduto al Signor Distruggere, diventato una star del web grazie alle sue infiltrazioni nei gruppi delle mamme pancine e simili. Per colpirlo, gli hater hanno recuperato una foto vecchia di 15 anni, insultando la ragazza a lui abbracciato, definendola «una delle sue puttane». Ma quella ragazza, non c’è più.



L’amarezza del Signor Distruggere: «Per colpirmi gli hater hanno preso di mira una mia amica, morta di leucemia»



A spiegare quanto accaduto è proprio il Signor Distruggere con un post sulla sua pagina Facebook, la stessa che gli vale tanto odio. «Oggi è stata una giornata un po’ spinosa» scrive, raccontando di aver ricevuto da un amico segnalazione del post pubblicato in un gruppo poche ore prima. «Nella foto ci sono io con la mia amica Serena, la foto è addirittura di 15 anni fa ed è stata presa dal mio profilo personale, scavando nella timeline. Serena morì sei mesi dopo questa foto di leucemia, sotto quel cappello c’era una parrucca». Per poterlo criticare e insultare, è stata infangata la memoria di una ragazza innocente: «Ho allertato la famiglia, convincendoli a sporgere denuncia domani mattina – scriveva il Singnor Distruggere lunedi 8 luglio –  pagherò io le spese processuali fino al risarcimento». Vincenzo Maisto, questa l’identità dietro al personaggio online, spiega anche che «la violenza e gli insulti a me e a voi si sprecano e ormai non ci faccio neanche più caso», ma questa volta non era disposto a lasciar correre. Nello stesso post cita anche un’altra pagina, che con la foto di Serena non ha a che are, che nella stessa giornata aveva postato contro di lui. Si tratta di “La sinistra odio”, che aveva scritto «Un mitomane, un classista e un misogino entrano in un bar. Il barista chiede: “cosa le porto signor distruggere?”».  Maisto la cita, invitando però i suoi follower a «non andare su quella pagina per fare polemica, perché non è la prima volta che mi insultano e prima di oggi non li ho mai cagati» perché tra i commenti del post-barzelletta c’è anche una persona parte del gruppo dove è stata pubblicata la sua foto con Serena.



(Credits immagine di copertina: Facebook Il Signor Distruggere)