Grande paura martedì mattina a Berlino, quando lo scalo aeroportuale di Schonefeld è stato evacuato per un allarme bomba. L’allerta ha immediatamente fatto scattare il piano anti-terrorismo, ma si è trattato di un curioso – e imbarazzante malinteso -. Nella valigia di un passeggero era stato rinvenuto – attraverso l’analisi ai raggi x – un oggetto riconducibile a una granata, ma la realtà era ben diversa e «vibrante»: non si trattava di un ordigno, ma di un sex toy.
Allarme rosso paonazzo. Il grande equivoco che ha fatto scattare le procedure anti-terrorismo all’aeroporto di Berlino Schonefeld, è nato dalla reticenza del passeggero che, sottoposto ai tradizionali controlli di rito, non ha voluto spiegare agli addetti al check-in cosa fosse quell’oggetto che – ai raggi x – somigliava così tanto a una granata. Un comportamento sospetto che ha portato all’intervento di polizia e artificieri. Poi la scoperta che ha rasserenato i cuori vibranti.
«Dopo avermi chiesto il passaporto, ho sentito l’agente parlare alla propria radiolina. Immediatamente sono stato circondato da poliziotti che mi puntavano le loro pistole automatiche addosso – ha raccontato il ragazzo, protagonista del curioso malinteso -. Dopo più di un’ora di tensione, sono tornati indietro ridendo. La bomba a mano non era altro che un vibratore di Ann Summers che io e la mia fidanzata avevamo acquistato qualche settimana prima».
L’episodio – comico per alcuni aspetti – rappresenta, però, il clima di tensione che si vive in tutta Europa e in Germania. Negli ultimi 10 giorni, per ben tre volte sono stati evacuati altrettanti aeroporti tedeschi per allarmi legati alla sicurezza: il 28 luglio a Monaco di Baviera sono stati cancellati 300 voli perché un passeggero era riuscito a eludere i controlli di sicurezza; due giorni fa per lo stesso motivo è stata chiusa un’area dell’aeroporto di Francoforte per lo stesso motivo. Fino ad arrivare a Berlino e al suo sex (toy) bomb.
(foto di copertina: Photo: Patrick Pleul)