Papa Francesco si è rivolto, in un video massaggio indirizzato direttamente a loro, ai migranti. Il messaggio è conciliante e inconfondibile: si tratta delle scuse del pontefice per come la nostra società – è più in generale le società del cosiddetto primo mondo – tendono a trattare le persone che migrano, vedendole come una minaccia per uno stile di vita che hanno paura di dover cambiare.
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“Vaticano”:
Per questo messaggio di Papa Francesco ai migranti, definiti dal pontefice “una risorsa”pic.twitter.com/NIwNTc3k3Q— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) August 11, 2020
«Troppe volte non vi abbiamo accolto»: comincia così la parte saliente del messaggio di Papa Francesco ai migranti che sta facendo discutere i social in queste ore. «Perdonate la chiusura e l’indifferenza delle nostre società, che temono il cambiamento di vita e di mentalità che la vostra presenza richiede», continua il mea culpa di Bergoglio, che parla a nome del nostro paese ma anche di tutti quegli altri che – per cultura e mentalità – non riescono a capire che è l’integrazione la via per trarre il meglio dagli inarrestabili fenomeni migratori che hanno sempre fatto parte e sempre faranno parte della realtà umana e del mondo che conosciamo.
Non siete un costo, un problema, un peso ma siete un dono. Il messaggio d’amore del papa per i migranti ha scatenato una serie di reazioni, tra chi invita il pontefice a prendersi cura dei migranti in casa sua, ovvero in Vaticano, e chi domanda ai leader di destra come mai ancora non sono intervenuti per dare contro a Papa Francesco. C’è chi parla della positività dei migranti a Clovid e chi, ancora, dice che non ha senso accogliere un miliardo di africani nel nostro paese e che questo non risolverà i problemi del continente nero. Insomma, le parole del papa non sono state accolte bene e sono andate perse nel flusso di benaltrismo.