Sandra Milo sulla crisi di governo: «Salvini ha fatto bene a rompere, ma Conte è stato bravo»

Categorie: Attualità

Le pagelle politiche dell'attrice, che fu legata a Bettino Craxi, direttamente dal Festival di Venezia

Sandra Milo, 86 anni, ha sfilato sul red carpet della serata inaugurale della Mostra del Cinema di Venezia con il suo nuovo amore, l’imprenditore veneto Alessandro Rorato, 49 anni, catturando la curiosità dei fotografi. Ma l’attrice, nota per le sue esuberanze, nelle interviste non parla solo di come ha ritrovato l’amore, ma anche di politica e attualità. E insieme all’Adnkronos assegna le pagelle ai politici protagonisti (e non solo) di questa crisi di governo.



Sandra Milo sulla crisi di governo: «Salvini ha fatto bene a rompere, ma Conte è stato bravo»

Sandra Milo parla molto bene di Giuseppe Conte, a cui stamane è stato affidato l’incarico di formare un nuovo governo. «Si è comportato bene, si è difeso molto bene» ha dichiarato una delle ospiti d’onore di Venezia76 all’Adnkronos, ma c’è un ma: «Alla fin fine, però, nessuno ha la forza vera e propria di imporre uno stile ad un Paese che lo stile non ce l’ha più». Uno stile che evidentemente ha perso anche Matteo Salvini, il cui operato viene giudicato dall’attrice 86enne come giusto ma solo fino ad un certo punto: «ha rotto un governo che non approvava più e ha fatto bene. Ha fatto malissimo poi a chiedere di ritornare con lo stesso governo che lui aveva lasciato. Ciò mi è molto dispiaciuto». E non può mancare un parere anche sul terzo elemento del governo gialloverde, Luigi Di Maio: «Non l’ho mai seguito molto, non saprei» dice Milo senza troppi giri di parole, chiarendo di preferire il 5 stelle Grillo che «mi piace e mi diverte»

«Mi piace molto Zaia, ma dove sono finiti i modelli a cui ispirarsi?»

Ma Sandra Milo non risponde solo sui protagonisti della crisi di governo, ma ha una parola, non proprio positiva, anche per il nuovo protagonista, Nicola Zingaretti. Ma su di lui l’attrice è caustica: «Non lo conosco». Chi invece starebbe emergendo nella classe politica nazionale, conquistando anche l’approvazione e il rispetto della “sandrocchia” nazionale, è il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia. «Io non sono della Lega, non sono di nessun partito, però ho seguito sui giornali quello che ha fatto Zaia per la sua regione – mette le mani avanti l’attrice – E a mio parere Zaia è una persona di valore e anche coerente ed oggi la coerenza è molto difficile ma a me è una dote che piace». Del resto Sandra Milo non è mai stata protagonista della vita politica italiana, ma l’ha vissuta da molto vicino. Soprattutto negli anni ’80 quando era legata al leader socialista Bettino Craxi. «Oggi abbiamo una società che fa fatica a trovare un’identità. Anche la politica cambia: oggi uno è di destra, poi domani è di sinistra – riflette l’attrice –  Ma non è perché è un pagliaccio, no affatto, ma è perché la vita è cambiata, è così». Una situazione che porta però «a uno scompenso, a una perdita di equilibrio, perché non sappiamo più a chi rifarsi: quali sono i modelli? Quali sono le persone a quali ispirarsi?».



(Credits immagine di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)