La moltiplicazione delle firme farlocche (e plurime) sulla petizione ‘Salvini non mollare’

Categorie: Social Network

Il lavoro di debunking di Alex Orlowski evidenzia come sia facilissimo sottoscrivere la petizione più volte

Se volete salvare Matteo Salvini dal processo sul caso della nave Diciotti potere accorrere sul sito della petizione online. E se poi volete salvarlo più e più volte potete mettere ripetutamente e compulsivamente la vostra firma. La Lega ha creato il  portale salvininonmollare.it per coinvolgere i sostenitore del loro leader a una mobilitazione sul web – oltre che ai banchetti posti in alcune strade sparse per tutta Italia, con la polemica anche per alcuni poliziotti in divisa che si sono fermati a iscrivere il proprio nome sulle liste – lasciando la possibilità di firmare più volte la petizione. Errore o dimenticanza? Sta di fatto che degli oltre 66mila sostenitori molti sono frutti di un sostegno plurimo a Salvini non mollare.



La criticità – per usare un eufemismo – è stata evidenziata da Alex Orlowski, noto esperto di marketing politico, social media intelligence, spin doctor e anche regista, che già nel passato aveva portato avanti uno studio sui profili fake a sostegno di Matteo Salvini e dell’hashtag Salvini non Mollare. Il lavoro di debunking fatto dal 51enne di Parma ha mostrato la facilità con cui è possibile accedere sul sito e firmare più volte sulla petizione.

 



Le firme ‘gonfiate’ di Salvini Non mollare

Il metodo è molto facile e immediato. Si digita l’indirizzo del sito, si lasciano le proprie generalità (nome, cognome, genere, Paese, regione, comune e provincia di residenza e il proprio indirizzo e-mail) e si clicca su sottoscrivi. Tutto finito? Assolutamente no. Infatti basta ricaricare la pagina e ripetere l’operazione per iscrivere nuovamente il proprio nominativo alla raccolta firme Salvini non Mollare. Come spiega Alex Orlowski, sarebbe bastato mettere un blocco alle firme doppie, triple e plurime per evitare di poter firmare più e più volte la petizione.

 

 

Errore, dimenticanza o furbo escamotage?

La prima domanda che viene in mente dopo questa analisi è: si tratta un errore, una dimenticanza dovuta alla fretta di creare in fretta e in furia il sito per la petizione Salvini non mollare o un classico escamotage furbesco per gonfiare i numeri e far apparire un sostegno elevato?

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)