Ci risiamo. Nel giro di poche ore, Matteo Salvini cambia idea sul lockdown. Questa mattina, in un’intervista radiofonica, il leader della Lega aveva detto di esser pronto a non opporsi all’ipotesi di una chiusura generalizzata delle attività se ce ne sarà la necessità. Insomma, una mossa cha apre alla collaborazione affinché si arrivi a una sintesi anche con le opposizioni sulle misure da prendere qualora non si riuscisse a frenare la curva dei contagi. Poi il colpo di scena: nel giro di poche ore, il cambio di idea annunciato prima del suo intervento in aula al Senato.
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«Chiusura totale? Sarebbe un disastro, non tanto per Conte (cosa ha fatto per sei mesi?) ma soprattutto per gli Italiani. Bisogna lavorare per evitarlo, a ogni costo, tra le altre cose con cure e tamponi a casa», ha scritto Matteo Salvini sul suo profilo Twitter (ma anche su Facebook e Twitter) annunciando il suo intervento in aula al Senato dopo l’informativa di Giuseppe Conte.
Eppure stamattina il leader della Lega, in diretta su Rai Radio 1, aveva detto: «Se c’è la necessità di chiudere si fa, la vita prima di tutto poi mi auguro che non ci sia un lockdown nazionale». Insomma, una posizione diametralmente opposta rispetto a quella dichiarata – poche ore dopo – dallo stesso Matteo Salvini. Con buona pace di tutti.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Matteo Salvini)