Sallusti su Fico che dedica il 2 giugno ai rom: «Comunista frustrato in cerca di pubblicità»

Categorie: Mass Media

I giornali di destra contro il presidente della Camera

Ieri è stata la volta della gogna dei social network contro Roberto Fico, che aveva dedicato – nel suo discorso per la Festa della Repubblica – il 2 giugno ai migranti e ai rom. Un discorso in linea con quello di Papa Francesco che, dalla Romania, aveva chiesto perdono per come le persone di etnia rom vengono trattate. Le parole di Roberto Fico non sono piaciute alla maggior parte dei commentatori sui social network, che si sono scagliati contro di lui. Sul tema, si registra oggi lo scontro Sallusti-Fico.



Sallusti-Fico, scontro sulla frase del 2 giugno come festa dedicata ai rom

Il direttore de Il Giornale sceglie di aprire l’edizione del 3 giugno con il titolo sensazionalistico «Fico traditore» e arricchisce il suo editoriale con frasi, se possibile, ancora più forti. Sallusti, infatti, afferma che le parole di Fico sulla dedica del 2 giugno a migranti e rom sono inappropriate e che il presidente della Camera sarebbe un «comunista frustrato in cerca di pubblicità».

Sempre secondo il direttore de Il Giornale, il presidente della Camera – che non è un cittadino qualunque – si comporta come «chi bestemmia in chiesa per ignoranza e strafottenza». Sallusti si spinge a dire che la terza carica dello Stato è un «disturbatore, un razzista contro chi veste la divisa e ha combattuto per la libertà della democrazia».



Tutta la stampa di destra contro le parole di Fico

Ma Sallusti non è l’unico direttore che sceglie di aprire l’edizione odierna con una dichiarazione contro Roberto Fico. Il Tempo ha fatto la stessa scelta, ad esempio, scrivendo che il presidente della Camera «ha sparato una castroneria». Stesso discorso vale per La Verità di Maurizio Belpietro, che titola: «Altro che festa della Repubblica, è diventata la festa dei rom».

Libero non apre con la notizia, ma dedica all’episodio un editoriale in cui si parla addirittura di morte della Repubblica. Le parole di Roberto Fico non sono piaciute affatto alla stampa di destra, che ha cavalcato quel sentimento di indignazione popolare che aveva accompagnato, sui social network, la dichiarazione del presidente della Camera. Sempre da questi giornali, arriva il commento sul fatto che questo discorso di rottura fatto da Fico voglia avvicinare sempre di più il M5S allo scontro con la Lega e sarebbe l’anticamera della scalata dello stesso Fico ai vertici del partito, al posto di Luigi Di Maio.