Roma-Liverpool. Presentato esposto per il bagarinaggio dei biglietti

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Nel giro di pochi minuti i biglietti per la sfida di Champions erano finiti e rivenduti a un prezzo maggiorato

L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust per l’esaurimento dei biglietti della semifinale di Champions League Roma-Liverpool e la loro rivendita on-line a prezzi maggiorati.



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Pochi istanti dopo la vendita libera iniziata mercoledì 17 aprile alle 10, infatti, sui principali siti di vendita i prezzi partivano da un minimo di 350 euro.

Chiediamo all’Authority di aprire un nuovo procedimento sul fenomeno del secondary ticketing sia per accertare se sono state adottate sufficienti misure antibagarinaggio e per evitare ed annullare acquisti plurimi, sia per verificare eventuali irregolarità nella distribuzione e nella vendita dei biglietti – ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – chi va allo stadio, come chi va ad un concerto, ha diritto di pagare il prezzo previsto senza dover subire gli abusi dei bagarini. Nonostante le nostre denunce, purtroppo il problema del secondary ticketing è ben lontano dall’essere stato risolto e questo perché non si sono adottate tutte le misure necessarie per impedire acquisti plurimi. È inaccettabile che il tifoso sia costretto a pagare prezzi assurdi e spropositati per veder giocare la squadra del cuore”.



Roma-Liverpool, ancora prima di essere giocata, vive di grandi polemiche. Ma anche di grande attesa, come hanno testimoniato le immagini delle lunghe code di fronte agli store abilitati alla vendita.

(Foto credits: Ansaa)