Maltrattamento di animali. È l’accusa dalla quale dovrà difendersi un carabiniere che a Roma, lo scorso 15 giugno, dal terrazzo del presidio di via dei Mille, all’interno della Banca d’Italia, ha sparato e ucciso un piccione. A raccontarlo è oggi l’edizione romana del Corriere della Sera, in un articolo a firma di Giulio De Santis. Il militare avrebbe colpito l’uccello con un solo colpo di carabina ad aria compressa, dimostrando grandi doti di cecchino. A denunciarlo è stata una dirimpettaia che si è trovata ad essere testimone oculare dello sparo.
La residente del quartiere poco distante dalla stazione Termini, affacciatasi dalla finestra di fronte alla caserma, ha visto il carabiniere con l’arma stretta tra le mani, e si è spaventata per il fucile rivolto verso il basso. È rimasta a guardare cosa stesse accadendo. Ha quindi assistito al colpo e all’uccisione del piccione. Poi ha segnalato tutto. Dalle indagini è emerso che il militare, ora sottoposto a procedimento disciplinare, ha sparato poco prima di entrare in servizio.
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: Matteo Nardone / Pacific Press via ZUMA Wire)