All’indomani del grande successo della manifestazione Global Strike for Future, che vede in Greta Thunberg la sua paladina, Roberto Fico in un’intervista con Repubblica parla delle decisioni del governo giallo-verde, ma sopratutto del lato pentastellato, sull’ambiente.
L’Italia è stata tra i Paesi che ha registrato il numero maggiore di manifestazioni organizzate nel giorno della mobilitazione mondiale degli studenti e dei giovani per l’ambiente. Una protesta per fare pressione sui governi nazionali affinché attuino delle misure e politiche efficaci per combattere il cambiamento climatico. Al corteo romano non c’erano rappresentanti del governo, sebbene l’ambiente sia la prima delle 5 stelle del movimento al governo. Roberto Fico spiega a Repubblica che «la questione ambientale riguarda tantissimi settori della società» che devono essere temi centrali «per il nostro e per tutti i governi, perché ne va della salute del pianeta. E rispetto a questo l’esecutivo si sta muovendo».
Sarà anche la prima stella del movimento, ma i pentastellati al governo non sono riusciti a mantenere tutte le promesse fatte in tema ambientale. Forse è anche colpa della scelta del partner di Governo. «È chiaro che Lega e M5S sono forze totalmente diverse e partono da presupposti diversi» ammette Roberto Fico intervistato da La Repubblica. Infatti gli scontri con il Carroccio su inceneritori e trivelle hanno mostrato una differenza ancora molto difficile da colmare. E poi c’è il grande macigno dell’Ilva su cui, dichiara Fico, «abbiamo ottenuto prescrizioni ambientali molto stringenti». Tra i grandi temi che però hanno deluso gli elettori del movimento però c’è il Gasdotto Trans-Adriatico. «Su Tap era tardi per intervenire e per questo mi sono sentito già in passato di chiedere scusa» dice Roberto Fico, «poi è chiaro che per fare a meno del gas serve una transizione energetica, un maggiore investimento nelle rinnovabili». «Il piano energetico nazionale cui ho lavorato nella scorsa legislatura – continua Fico- è fondamentale».
(creditas immagine di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)