Matteo Renzi ha telefonato anche a Luigi Di Maio

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Dopo la chiamata a Giuseppe Conte, è arrivata anche quella al leader del M5S

Gli unici numeri che fa il partito di Matteo Renzi, a quanto pare, sono quelli telefonici. Così, come si scopre da un retroscena pubblicato sul Corriere della Sera, Renzi chiama Di Maio per comunicargli le sue prossime mosse. La telefonata è avvenuta nelle scorse ore, dopo quella che il senatore di Rignano aveva fatto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per rassicurarlo sulla tenuta del governo.



Renzi chiama Di Maio per comunicargli la scissione

Ma cosa si saranno mai detti al telefono Matteo Renzi e Luigi Di Maio? Tra i due non è mai corso buon sangue e gli unici contatti ci sono stati proprio nella seconda parte del mese di agosto, quando c’era da mettere in piedi il famoso governo M5S-Pd. Adesso, a quanto pare, l’ex presidente del Consiglio ha salvato in rubrica il numero di cellulare di Luigi Di Maio e lo ha usato già per comunicargli la decisione di uscire dai dem e di fondare Italia Viva.

La risposta di Luigi Di Maio, tuttavia, è stata piuttosto fredda. Il leader del M5S vuole capire quanto questa mossa metta in pericolo la tenuta della maggioranza. Di quella stessa maggioranza che Renzi aveva spinto per formare. «Renzi mi ha chiamato e mi ha informato di questa scissione – ha detto Di Maio -. A Renzi ho detto che un Matteo nel governo che creava tensioni ogni giorno c’è già stato. Ne abbiamo abbastanza. Una cosa è certa: io non tollererò tensioni di alcun tipo. Bisogna lavorare solo nell’interesse degli italiani».



Renzi chiama Di Maio, il motivo della telefonata

Renzi che rassicura tutti, solitamente, non è un buon segnale. Ma questa volta una sua uscita di scena da questo governo sarebbe davvero un autogol persino più incredibile di quello messo a segno da Matteo Salvini. Matteo Renzi ha bisogno di tempo per tornare alle urne, tempo che proprio questo governo potrebbe garantirgli. Anzi, magari l’ex senatore del Pd, con questa sua nuova creatura politica, potrebbe ‘ripulire’ qualche esponente di Forza Italia agli occhi dei pentastellati. Che, a quanto pare, sarebbero disposti ad accettarli anche nell’esecutivo.

FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI