Quelle parole di Mattarella che stridono su Matteo Salvini

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Il presidente della Repubblica parla da Baku: «L'accoglienza, la generosità e il confronto tra donne e uomini di culture, etnie e confessioni diverse costituiscono valori irrinunciabili»

«L’accoglienza, la generosità e il confronto tra donne e uomini di culture, etnie e confessioni diverse costituiscono valori irrinunciabili, poiché solo coltivando il dialogo con l’altro siamo in grado di ampliare i nostri orizzonti, comprendere le sensibilità dei diversi popoli, riconoscere e affrontare le sfide, costruire il bene comune nelle nostre società». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’università di Baku, capitale dell’Azerbajian.



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Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella stridono con quelle del titolare del Viminale, in piena bufera sul caso del recupero di Open Arms.

L’Azerbajian, ha aggiunto il presidente, «rappresenta uno snodo di fondamentale importanza tra diverse macro-aree sociali, culturali e politiche», una sorta di «ponte fra est e ovest» e un «partner importante per l’Unione europea e la Nato, elemento di equilibrio e dialogo tra Iran, Russia, Turchia». Parlando nello specifico della città di Baku, Mattarella ha sottolineato che «ospita qualificati rappresentanti dell’Islam, dell’Ebraismo e del Cristianesimo, ortodosso, cattolico e protestante. Un elemento, questo, di straordinario significato». In questo senso c’è «con attenzione e soddisfazione, la volontà di valorizzare e perpetuare, auspicabilmente con sempre maggior convinzione e portata, il modello di vita in comune sviluppato dalle diverse etnie e religioni».



(FOTO ANSA/Comunicazione della Presidenza della Repubblica)