Il profugo nigeriano si butta nel fiume e salva un’aspirante suicida

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Il gesto coraggioso di un richiedente asilo a Padova

È un grande gesto di coraggio e di altruismo quello compiuto a Padova da un profugo nigeriano di 29 anni, Solomon Ehigiator, che non ha esitato a lanciarsi nel fiume Piovego dal ponte di Corso del Popolo per salvare una ragazza che voleva togliersi la vita. È accaduto ieri pomeriggio. L’aspirante suicida era una giovane cinese. Solomon, un richiedente asilo, si è tuffato per evitare il peggio ricevendo poi un lungo applauso dalle persone che hanno assistito alla scena. La vicenda viene raccontata oggi dal quotidiano Il Mattino di Padova (articolo a firma di Enrico Ferro) e altre testate locali.



Padova, il profugo nigeriano si lancia nel fiume e salva una ragazza che voleva suicidarsi

«Questo è il primo applauso da quando sono arrivato qui», ha dichiarato il 29enne ai presenti dopo il salvataggio. Il ragazzo si trova nel nostro Paese da 4 anni ed è reduce dal centro di prima accoglienza di Bagnoli di Sopra. Ieri era seduto all’ombra degli alberi intorno al monumento di Libeskind alla memoria dell’11 settembre, erano più o meno le 16.30, quando ha rivolto lo sguardo verso il ponte di Corso del Popolo (il Piovego è un canale artificiale) notando la ragazza intenzionata a compiere un gesto folle. «Ho sentito urlare, ho visto quella ragazza buttarsi in acqua. Mi sono spogliato, mi sono tuffato e l’ho raggiunta», ha raccontato il profugo nigeriano mentre la folla lo acclamava. I poliziotti intervenuti poco dopo non potevano non complimentarsi con lui. «Sei stato bravo», gli ha detto un agente. Quando sono giunti sul posto pompieri, personale del 118 e forze dell’ordine la ragazzina era ancora rannicchiata e bagnata da testa a piedi. A quanto pare avrebbe tentato di farsi del male per una delusione d’amore.

(Immagine di copertina da un filmato de Il Mattino di Padova, videointervista al profugo di Enrico Ferro)