Derrick Burts, chiuso in una clinica di Los Angeles, parla per la prima volta con il giornale della sua città.
“E’ necessario che l’uso del profilattico nell’industria del porno diventi obbligatorio per legge”: questo il risultato di un esperienza di vita davvero difficile, quella di Derrick Burts, il pornoattore californiano che è da settimane chiuso dentro la Adult Industry Medical Healthcare Foundation, Sherman Oaks, valle di San Fernando, vicino a Los Angeles. Nella
PRESERVATIVO OBBLIGATORIO – E dire che l’industria del porno etero richiede l’esibizione del certificato HIV-negativo prima di consentire l’ingresso sul set degli attori, mentre per quanto riguarda l’industria dell’hard gay l’uso del preservativo è formalmente obbligatorio, ma è noto che molto spesso si lavora senza protezione: è lo stesso attore a precisarlo. E Derrick era in servizio in entrambi i rami dell’hard, così è probabile che da qualche parte abbia contratto la sua malattia. Lo staff della clinica gli ha detto che sapeva di chi si trattava il partner infetto da cui, è probabile, Derrick ha contratto l’HIV – un “noto positivo”, secondo i medici. “Si dice che gli esami medici sono sufficienti”, spiega Derrick a El Mundo, quotidiano spagnolo, “ma non è assolutamente vero. In un mese avevo già contratto l’herpes, la clamidia e la gonorrea. L’unica protezione possibile è l’uso del condom mentre si lavora, anche se sappiamo che gli spettatori non ne sarebbero entusiasti. Nella mia vita professionale, ho visto un solo preservativo, durante una ripresa eterosessuale”.