La rivoluzione di Podz che cambierà il modo di fare e ascoltare i podcast su Spotify

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Acquisizione importante per il servizio di streaming

Come sta cambiando il mondo del podcast. Sicuramente, il fenomeno è già sotto gli occhi di tutti: non c’è un medium che non abbia a disposizione un canale per raccontare le proprie storie o i propri articoli via podcast. Lo si fa utilizzando una serie varia di piattaforme e la leadership in questo settore appartiene sicuramente a Spotify. Proprio il servizio di streaming musicale (che ha trovato una propria area settoriale proprio con i podcast) sta cercando di implementare i suoi servizi in questa direzione e una notizia importante da questo punto di vista è l’acquisto della start-up Podz.



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A cosa serve Podz su Spotify

Sostanzialmente, Podz rappresenta una innovazione sia per i creators, sia per gli ascoltatori e gli utenti primari dei podcast. Si tratta, infatti, di un servizio che permette – grazie all’intelligenza artificiale – di individuare i momenti salienti del podcast stesso, di clipparli e di proporli come una sorta di trailer per il prodotto completo. I creators, dunque, potranno ottenere supporto dall’AI per assicurarsi di trovare l’estratto giusto per promuovere il proprio podcast, gli ascoltatori, invece, potranno avere a disposizione queste clip di 30 secondi (e non più ascoltarsi una puntata intera di 30 minuti, magari) per scegliere i prodotti a cui dare fiducia.



Ma come funziona il sistema su cui si basa Podz? La scelta della clip attraverso l’AI avviene in seguito a un addestramento della stessa intelligenza artificiale, dopo aver ascoltato oltre 100mila ore di audio. Al termine di questo addestramento, saranno ben noti i parametri attraverso cui selezionare i momenti più interessanti di un podcast, senza fare ricorso a lunghe sessioni di montaggio e a lunghe riflessioni sul marketing di un contenuto.

Ora, si passa all’integrazione tra Spotify e Podz: il processo dovrebbe avvenire in maniera graduale e, soprattutto, non immediata. Probabile che le prime prove di una integrazione tra le due piattaforme possano essere visibili già alla fine del 2021.