La consigliera M5S che ricorda Piazzale Loreto a Salvini

Categorie: Social Network

Poi la spiegazione del post di Stefania Giovinazzo

La gestione della crisi di governo ai tempi dei social network sta diventando sempre più difficile. Soprattutto se si pensa all’influenza che in questo ultimo periodo i due partiti interessati, M5S e Lega, hanno acquisito su Facebook e Twitter. L’ultimo attacco a Matteo Salvini dopo la deflagrazione della crisi arriva dalla consigliera pentastellata di Genova Stefania Giovinazzo che, per il leader della Lega, ha ricordato le vicende della storia, in modo particolare quelle che hanno portato a Piazzale Loreto.



Piazzale Loreto, il post della consigliera M5S a Genova

«Attento caro ‘Ruspa’, la storia ci insegna che passare dall’avere le piazze gremite di persone che applaudono a finire a testa in giù, è un attimo» – si leggeva in un post originario che successivamente è stato modificato. A sottolineare questa frase erano stati alcuni esponenti della Lega ligure che, per questo motivo, avevano chiesto le dimissioni della consigliera.

Lei tuttavia non ci sta e parla di una intromissione illegittima nella sua sfera privata, dal momento che il suo account Facebook viene gestito da lei personalmente e soltanto per i suoi amici più stretti, con i quali condivide pensieri, foto e riflessioni anche sull’attualità.



«Ho un solo profilo Facebook “privato” dove ho un numero di amici che si possono contare sul palmo della mano – ha scritto la consigliera per spiegare la circostanza -, perché non mi piace il mondo “social”,dove, pur di avere “tremilaventordici “ like si è disposti a tutto, preferisco vivere la vita reale, godendomi ogni singolo attimo che condivido con le persone che amo, postando di tanto in tanto qualche scatto di quotidiana routine, giusto per non rendere questa pagina troppo “bianca”. Chi mi conosce lo sa, sono una persona defilata, riservata, rispettosa, sempre pronta ad imparare cose nuove.
Oggi ho imparato una nuova lezione. mi sono trovata, per caso, una immagine dell’ex ministro Salvini sulla home page; la condivido, però, scrivo un commento circa la sua, parer mio, inaffidabilità e mancanza di interesse per i reali problemi del paese cui lui si era preso l’impegno , insieme al MoVimento, di risolvere. Infine, aggiungo una riflessione storica, molto forte, lo ammetto, nel quale davo per scontato che si capisse che, tu oggi puoi avere il consenso anche al 1000×1000 ma se tradisci il popolo lo nota, se non fai le cose che prometti il popolo lo nota (contratto di governo “tradito”)».

La risposta di Matteo Salvini al post su Piazzale Loreto

Il post è proseguito affermando che non è nel suo costume inneggiare all’odio e che ha imparato la lezione che questo modo di usare il social network le ha dato: «Da questo momento in poi, pubblicherò solo gattini e coniglietti». Ovviamente, la frase è stata commentata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha detto che, dopo gli insulti e le minacce dei centrisociali, adesso gli toccherà sorbirsi anche quelle della grillina. Il ministro ha detto che non risponde e che va avanti, ma la pubblicazione del post e della foto della consigliera Stefania Giovinazzo sui suoi canali social hanno fatto scattare la solita gogna.