L’accordo con il Partito Democratico non piace a tutti gli iscritti alla piattaforma Rousseau. Per questo motivo, secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, il Movimento 5 Stelle potrebbe optare per un quesito online in cui non si farà riferimento all’alleanza col Pd, ma solo a un più fumoso «governo Conte-2». Una strategia comunicativa che ha come obiettivo quello di non ottenere un parere negativo da parte della base pentastellata che non sembra essere entusiasta del passo indietro e dell’ascia da guerra sotterrata per formare una nuova maggioranza parlamentare.
Come raccontato da Il Corriere della Sera, dunque, i tecnici della piattaforma Rousseau starebbero optando per un quesito che dovrebbe avvicinarsi a questa soluzione finale: «Volete voi che nasca un governo Conte 2, che si pone come obiettivi…?». Il tutto seguiti dai punti programmatici del piano comune che, in questi giorni, saranno studiati a tavolino dal Movimento 5 Stelle e dal Partito Democratico.
Nessun riferimento, dunque, al Pd. Quelle due lettere, infatti, hanno da sempre rappresentato il Belzebù per buona parte dell’elettorato pentastellato che non avrebbe mai pensato di arrivare a una soluzione simile con l’alleanza giallorossa e la formazione di un nuovo governo in coabitazione. Si tratta di dialettica e psicologia per celare l’alleanza e portare in primo piano gli obiettivi futuri del governo Conte-2, mettendo da parte il nome del partito con cui si sta scendendo a patti per un nuovo governo di legislatura.
Già in passato la piattaforma Rousseau è finita nel mirino delle critiche per come ha posto le sue domande agli iscritti. Spesso e volentieri, infatti, giocando sulla dialettica sono stati scritti quesiti in modo tale da convincere il votante a esprimere parere favorevole rispetto alla linea indicata dai vertici del Movimento. Anche in questo caso, in attesa dell’ufficializzazione, potrebbe finire così.
(foto di copertina: ANSA/FILIPPO ATTILI UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI)