Piano Banda Ultra Larga: quali sono gli obiettivi e quanti soldi verranno investiti

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Quali sono gli obiettivi e le aree di intervento del piano Banda Ultra Larga così come è stato aggiornato dall'attuale governo?

Il governo Meloni ha pubblicato un nuovo piano Banda Ultra Larga in Italia con un orizzonte temporale che – ancora una volta – viene spostato in avanti: ora si parla del 2026. In questo documento si rende conto della strategia che il governo vuole mettere in atto tra il 2023 e il 2026 – appunto – tra obiettivi e intenzioni nell’ambito telco.



Vediamo, in breve, cosa prevede il piano: si parla di portare la connettività a 1 Gbps su tutto il territorio nazionale entro il 2026, di favorire lo sviluppo di infrastrutture di telecomunicazioni fisse e mobili, di completare il piano di copertura delle aree bianche e il Piano Voucher per fornire misure di sostegno alla domanda di connettività. Sono previste, in totale, sette diverse linee di intervento che si articolano in maniera diversificata, in parte puntano sulla popolazione e in parte su settori specifici come la scuola, per esempio.

Piano Banda Ultra Larga in Italia, le aree di intervento

Con il termine del piano portato ancora un po’ più in là, è importante far notare che – ad ora – non c’è nessun cronoprogramma che spieghi bene quando avverranno i vari passaggi. Passiamo alle aree di interventi così come sono presentate nel documento:



Quanti soldi verranno stanziati?

Il PNRR assegna alla transizione digitale il 27% della cifra. Di questi, 6,7 miliardi di euro devono essere investiti nella Strategia per la Banda Ultra Larga così come è stato stabilito dal governo del 2015.

Gli investimenti

Il PNRR destina il 27% delle risorse alla transizione digitale, di cui 6,7 miliardi di euro per i progetti che costituiscono la presente Strategia per la Banda Ultra Larga, che si pone in continuità con la Strategia varata dal Governo nel 2015. In particolar modo, scendendo nel dettaglio, per “Italia a 1 Giga” sono previsti 3,8 miliardi di euro; lo stanziamento per “Piano Italia 5G”, invece, ammonta a 2,02 miliardi di euro; per le scuole e il piano di digitalizzazione dell’istruzione – ancora – sono previsti investimenti per 261 milioni di euro (che comprendono, oltre alla copertura di internet veloce, anche la fornitura di servizi di gestione e manutenzione delle strutture scolastiche).