La petizione online per far giocare nuovamente Italia-Inghilterra ha raggiunto 125 mila firme

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Giocare di nuovo la finale di Euro 2020: questa l'idea alla base della petizione per la partita Italia-Inghilterra che sta raccogliendo sempre più firme

Ebbene sì, esiste – da ieri – una petizione online messa su Change.org da un tifoso inglese molto poco sportivo. Chiariamolo subito: la petizione per far rigiocare la finale di Euro 2020, Italia-Inghilterra, esiste ma non ha ovviamente nessun tipo di valenza. Può solo far capire quante persone poco sportive – o rosicone, come si direbbe a Roma – ci sono tra i tifosi inglesi. Un modo come un altro, quello della petizione Italia Inghilterra, di continuare a parlare della questione, con l’attenzione che rimane alta per Euro 2020 sui social anche quando ormai sono passati tre giorni dalla finale.



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La petizione Italia Inghilterra e la poca sportività dei tifosi inglesi

Come segnalato da Bufale.net, la crescita delle firme per questa petizione è vertiginosa. Basti pensare che ieri il numero era a oltre 100 mila e ora siamo sempre più vicini – meno di ventiquattro ore dopo – alle 130 mila firme. Secondo chi ha iniziato la petizione, il match non è stato valutato in maniera equa dall’arbitro né giocato lealmente dagli azzurri. Basti pensare che l’immagine che svetta nella pagina dedicata all’iniziativa è quella di Chiellini che afferra il colletto della maglietta di Saka nel momento in cui quest’ultimo stava partendo per un’azione in contropiede che avrebbe potuto essere pericolosa.



Altro punto, l’arbitro. L’olandese Bjorn Kuipers avrebbe evitato, secondo il testo della petizione, di punire adeguatamente i falli dei giocatori della nazionale italiana. Cosa che, se fosse successa, avrebbe cambiato – insieme al resto che viene citato nella petizione – le sorti del match secondo chi scrive. E se, e se, e se. Con i se non si porta a casa la vittoria e, a questo punto – con la petizione che ha raggiunto quasi 130 mila firme – sarebbe il caso di fermarsi e di passare al capitolo successivo. Ma il numero di firme continua a salire.