Il ragazzo di Sara Di Pietrantonio ha ottenuto uno sconto della pena: dall’ergastolo a 30 anni

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Aveva ucciso e dato alle fiamme la sua ragazza

Avevano chiesto uno sconto della pena e lo hanno ottenuto. Vincenzo Paduano, 26enne fidanzato di Sara Di Pietrantonio accusato di aver ucciso la propria ragazza e di averne bruciato il cadavere, aveva ottenuto in primo grado l’ergastolo: ora i giudici della Corte d’assise d’appello di Roma hanno ridotto la pena a 30 anni. Il suo avvocato Flora Devizia, prima della camera di consiglio, aveva rivolto questo appello: «Vincenzo ha commesso il più atroce dei crimini, devastato dalla gelosia. Condannatelo, ma confido in una mitigazione della pena».



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Pena ridotta delitto Sara Di Pietrantonio, le parole dell’avvocato

«Paduano è una persona fragile, insicura, con bassa autostima – ha detto l’avvocato -. Ha compiuto un gesto per cui lui stesso non riesce a riconoscersi come protagonista. Sara sempre rimarrà la vittima e Vincenzo sempre il carnefice. Il mostro per loro è la gelosia. Furono dieci minuti di follia. Vincenzo voleva solo danneggiare l’auto del nuovo fidanzato di Sara. Lei era tutto il mondo di Vincenzo, nel bene e nel male. Vincenzo è un ragazzo esasperato dalla gelosia, si è perso nei propri sospetti, nell’insicurezza».

L’obiettivo della difesa è sembrato chiaro sin da subito: per Vincenzo Paduano era stata chiesta l’assoluzione dai reati di atti persecutori e distruzione di cadavere, l’esclusione delle aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e della minorata difesa, il riconoscimento delle attenuanti generiche con rideterminazione della pena.



Pena ridotta delitto Sara Di Pietrantonio, la richiesta di perdono

Una pena che, in effetti, è stata ridotta riconoscendo una serie di attenuanti tra cui anche la mancata premeditazione del delitto. Paduano, nella precedente udienza, aveva rivolto un appello accorato alla famiglia di Sara Di Pietrantonio, chiedendo loro perdono per quello che aveva fatto: «Mi vergogno profondamente di quello che ho fatto – aveva affermato -. Come faccio a chiedere perdono se io stesso non mi perdono? Saro’ sempre consapevole di essere l’unica causa di tanto dolore».

Sara Di Pietrantonio, 22 anni, è stata ritrovata morta in via della Magliana a Roma nel 2016 all’interno di una automobile carbonizzata. Dopo il ritrovamento del cadavere, Vincenzo Paduano – ex fidanzato della vittima che, da qualche tempo si frequentava con un altro ragazzo – aveva confessato l’omicidio della ragazza.