Il Parlamento europeo ha espresso il proprio parere favorevole con una serie di condizioni al trasferimento dell’Ema (l’agenzia del farmaco europeo) da Londra ad Amsterdam.
Il via libera ha imposto che siano rispettati diversi parametri tra cui l’effettiva realizzazione della struttura dell’Ema nei tempi previsti. “Vogliamo che siano rispettati i tempi perché la continuità operativa dell’Agenzia è la cosa più importante che il Parlamento vuole. La sicurezza dei cittadini in termini di salute passa dalla sua operatività”, ha dichiarato l’europarlamentare Giovanni La Via (area Ppe).
Il rapporto è stato approvato con 507 voti favorevoli. Porta chiusa a Milano? Non proprio. Amsterdam dovrà realizzare la sede provvisoria entro l’1 gennaio 2019 e quella definitiva non più tardi del 16 novembre, fornendo aggiornamenti ogni tre mesi.
“Solo se faranno quello che hanno promesso di fare, manterranno l’Agenzia. Altrimenti bisognerà trovare altre soluzioni – ha continuato La Via – che si riapriranno per tutti, non solo per Milano”.